Considerando lo stato di avanzamento dei lavori ho cercato di effettuare il minor numero di modifiche possibile.
L’idea principale è stata quella di ridurre al minimo il numero degli arredi per non riempire eccessivamente gli spazi e di utilizzare colori molto chiari per favorire la luminosità che è un po’ un punto critico dell’appartamento.
La modifica principale è stata quella di ridurre drasticamente la cucina che, considerando anche il tipo di utenza che si prevede, non necessita di attrezzature troppo ingombranti. Ciò ha permesso di evitare la forma a L, limitandosi ad un solo lato e permettendo l’inserimento del tavolo da pranzo come elemento divisorio con la zona soggiorno.
In questo modo l’ambiente “living” risulta molto più aperto. Un’altro punto su cui mi sono concentrato è stata la ricerca di un sistema per permettere di avere un armadio riservato a chi occuperà il divano letto, così da renderlo completamente indipendente dalla camera da letto principale. Ho pensato di inserire una scaffalatura a vista nelle parete davanti alla finestra sulla parete corta: questo sistema può facilmente essere nascosto da delle tende (vedi immagine in schema arredi) e allo stesso tempo permette di riporre ordinatamente molte cose.
L’ultimo piccolo comfort che ho aggiunto è nel bagno: un lavandino doppio che permette così di accelerare i tempi di occupazione dell’unico bagno.