Il tema progettuale consisteva nel ricavare due appartamenti da un unico alloggio di circa 85 metri quadri. Considerato il numero limitato di affacci esterni si è scelto di sottrarre parte della metratura interna per ricavare uno spazio semiaperto - prende aria dal vano scala (aperto) e dalla chiostrina - che funge da atrio e permette la ridistribuzione degli ingressi. Si è pensato a tale scopo di rimuovere il portone attuale e di chiudere il grande vano di entrata da 130 cm con un semplice cancello in ferro. Sullo spazio semiaperto che si ricava affacceranno quindi le finestre dell'appartamento in affitto che, per ragioni di privacy, potrebbero essere pensate con la sola apertura a vasistas e con davanzale a quota 180 cm. Questo appartamento è stato pensato come un piccolo bilocale con tutte le dotazioni minime per ospitare due studenti e con gli spazi di servizio disimpegnati dal luogo di studio e di riposo.
L'alloggio principale, invece, cerca di rispondere alle numerose esigenze del cliente. L'ingresso avviene direttamente dalla zona cucina/soggiorno in cui si è fatto in modo di recuperare alcuni arredi già in possesso del cliente. Da qui, attraverso un corridoio aperto, si accede al disimpegno della zona notte. Lo spazio è stato tagliato per ricavare due camere singole pressoché gemelle che si dividono l'unico affaccio su strada della casa. Per far ciò ci sarà bisogno di sostituire l'infisso attuale con due nuovi infissi a battente unico che comunque basteranno a dar luce agli ambienti. Per quanto riguarda i bagni, il principale è stato dotato di vasca - come indicato dal cliente - mentre il bagno in camera potrà ospitare anche una lavatrice standard.
Nella camera maggiore inoltre, c'è la possibilità di appendere una bicicletta attraverso apposite staffe ancorate al tramezzo.