Da un'analisi del progetto architettonico si è notata la forma di pregio dell'edificio con una vetrata a 180 gradi. Il concept progettuale prevede un utilizzo del locale h 24, dalla colazione alla cena / dopocena, passando per il brunch e l'aperitivo. Nella suddivisione degli spazi si sono raggruppati i servizi nella parte di fondo, opposta alla grande vetrata. Il fulcro del progetto è la centralità del banco bar, volutamente di forma lineare per contrapporsi alla circolarità della facciata principale dell'edificio, richiamando le moderne tendenze.
La zona somministrazione è divisa idealmente in tre fasce: la parte esterna è gestita con tavoli e sedute, nella parte centrale sono presenti due blocchi di panche imbottite utilizzabili da entrambi i lati, nella parte interna è stata collocata l'area bancone. Questa divisione è enfatizzata attraverso un vela appesa a soffitto disegnata per valorizzare l'architettura del locale con tagli di luce a led.
Nella logica di suddivisione dell'area servizi, fondamentale è la posizione del montacarichi: adiacente si trova il deposito delle derrate e subito vicino la cucina, tra le due un passaggio molto fluido per servire il locale, ed un piccolo ufficio. Tra la cucina ed il banco è previsto un comodo passavivande. Nella parte opposta si trovano i bagni attinenti al personale, completi di spogliatoio, e al pubblico, completi di bagno disabile. Nella parte più defilata si è previsto anche un locale per gli accessori e prodotti delle pulizie.
Il piano terrazza è strutturato per un ristorante lounge. Si sono studiate delle strutture leggere per creare un pergolato, il quale potrà essere coperto o da un cannucciato o da strutture mobili.