Il fulcro del progetto della zona giorno è il banco al centro dell'open space ricavato con l'abbattimento di tutti i tramezzi: l'isola della cucina è piazzata proprio al centro e allineata con l'inclinazione delle finestre ad angolo che sporgono sulla terrazza. Tutto ruota intorno a questo punto che diventa il polo d'attrazione di tutte le attività, private o conviviali, da svolgere nel nuovo living.
Il banco si incastra a 90° con un grande tavolo che può essere così utilizzato per il desinare quotidiano senza allontanarsi dalla cottura, ma che può essere spostato lungo la grande vetrata accanto per utilizzare tutti i posti disponibili. Le attrezzature di lavoro (la dispensa, l'acquaio, il forno, la lavastoviglie e il frigorifero) sono dislocati nella parete attrezzata incassata nella nicchia; l'area relax (home cinema o conversazione) si concentra a destra dell'ingresso sfruttando la profondità ottenuta eliminando la divisione con il disimpegno; sul lato opposto, dov'era la cucina, trova spazio un'ampia zona studio costituita da una lunga scrivania incassata fra due librerie e illuminata dalla lunga finestra ottenuta dall'unione delle due aperture preesistenti.
Un altro grande tavolo trova posto in terrazza, in corrispondenza della porta scorrevole accanto al banco e, più in là, collegato con la camera padronale, ci sta un salottino all'ombra di una veranda che, chiusa a vetri nella stagione fredda, farà da giardino d'inverno e da serra bioclimatica.
Nella zona notte le camere vengono conservate con le stesse partizioni esistenti. La proposta un po' inconsueta riguarda il gruppo dei servizi: considerando il fatto che, almeno inizialmente, l'appartamento verrà utilizzato da una giovane coppia, ho pensato di collegare tutti gli spazi di servizio in un'unica grande area benessere, articolata in funzioni differenziate, collegate fra loro ma da separare a seconda delle esigenze. Fra il bagno padronale e quello a servizio della casa si trova un vano di passaggio dove si concentrano le funzioni per la cura del corpo, con doccia e vasca. Chiudendo le due porte e coprendo la vasca con una pedana di legno che la trasforma in panca, questo vano può diventare un hammam facendo installare un erogatore di vapore.