Il progetto riguarda la trasformazione di un appartamento esistente per meglio adattarsi alle esigenze della committenza.
Le lavorazioni avvengono solo internamente, senza aprire o chiudere le aperture verso il grande terrazzo e, come si può evincere dalla tavola relativa alle demolizioni e alle costruzioni, l’obiettivo è stato quello di ridurre al minimo l’eliminazione o l’aggiunta di partizioni.

L’appartamento trova, quindi, la sua nuova configurazione nel modo seguente:
all'ingresso si trova la zona privata del collaboratore domestico, indipendente dal resto dell’abitazione, che avrà quindi la propria camera da letto ed un proprio bagno. Da questo piccolo "appartamento", resta la possibilità di accedere al balcone, avendo mantenuto la porta finestra.

A destra dell’ingresso si trova invece una brevissima zona di filtro da cui si apre, libero da partizioni, il grande salone con divano, poltrona e pouf, librerie a muro alte fino al soffitto ed un camino, richiesta specifica della committenza. In questa zona sono inseriti, all'interno di una nicchia, degli armadi.

La cucina rimane aperta sul salone, separata solamente da una piccola parete "diaframmata" realizzata con elementi in legno verticali in finitura bianca laccata opaca. Dalla cucina si può accedere tramite un piccolo disimpegno alla zona notte che vede una grande camera matrimoniale con armadio a sette ante e un bagno con doccia e spazio per lavatrice.

Le finiture vogliono ricordare lo stile ed i colori di Amalfi. Da qui la scelta di utilizzare delle piastrelle di Ceramica Cevi e di impiegare solo i colori bianco e blu nelle sue variazioni di tono.
Mentre la zona giorno e l’ingresso ripropongono un pavimento con la stessa mattonella ripetuta, la camera da letto (vedi tavola finiture) vuole realizzare su fondo bianco una decorazione a tappeto. L’utilizzo dei rigati e delle tinte unite nonchè della cimasa e dei listelli bombati, rendono il bagno più vario e colorato.