Description

Tenuto conto delle invarianti come l’ingresso, le finestre, la struttura portante e le colonne fecali, il progetto risponde alle richieste della committenza che prevedono una più funzionale ripartizioni delle superfici dedicate alle varie funzioni già previste nell’attuale configurazione. La modifica più importante riguarda essenzialmente la creazione di una scala interna che colleghi il terrazzo di copertura e la creazione di uno spazio più o meno autonomo da destinare a studio e, nel caso, agli ospiti.
In tal senso la nuova configurazione prevede il ridisegno di tutta l’area a sinistra dell’ingresso in cui, rimodulando la cucina, trova spazio lo studio/ospiti che è un’appendice defilata del soggiorno dal quale, se si vuole, può essere fisicamente separata da una vetrata che non ne interromperebbe la continuità spaziale. Continuità che dal punto di vista burocratico permette di “eludere” i requisiti minimi di superficie richiesti dai regolamenti edilizi per le camere destinate alla permanenza delle persone: di fatto, pur avendo una destinazione specifica, è parte del “vano soggiorno”. Dal punto di vista architettonico tale continuità assicura la fruizione (o la percezione) diretta del panorama verso il mare e dei raggi solari per l’intera giornata: la mattina dalla finestra a nord-est e dopo dalla vetrata a sud-est. Le stesse qualità spaziali descritte per lo studio valgono per l’angolo cottura che pur essendo aperto sul soggiorno ne rimane defilato. Angolo cottura e studio/ospiti sono inoltre idealmente separati dal soggiorno vero e proprio da un’area ribassata (almeno fino all’intradosso della trave longitudinale emergente) che, architettonicamente, definisce la zona pranzo e la transizione fra soggiorno da un lato e cucine e studio dall’altro; funzionalmente offre la possibilità di avere un ampio soppalco da destinare a deposito. All’angolo cottura, oltre che dal soggiorno, si accede direttamente dall’ingresso dal quale è separato da una porta scorrevole e una vetrata che consente, anche in questo caso, la percezione benefica del calore e colore della luce solare che riverbera dalla vetrata del soggiorno.
La scala che serve il terrazzo di copertura è ricavata (necessariamente) nello spazio occupato attualmente dal ripostiglio. Essendo notevole il dislivello da superare (3 metri più lo spessore del solaio), i primi 6 gradini sono posizionati già nell’area disimpegno. Ciò consente di impostare la scala vera e propria ad un’altezza di circa 1,10 metri che permette di configurarla come una semi-spirale rivolta verso il resto dell’appartamento e in continuità con la fascia di transizione ribassata di cui si è detto. Lo spazio creato al di sotto del pianerottolo di collegamento fra i primi gradini in linea e la scala potrà essere usato per ospitare i cani e i gatti con i quali i proprietari condividono la casa. Dal lato del disimpegno il pianerottolo in legno è pensato a ribalta in modo da facilitare la pulizia della cuccia; dal lato del bagno la nicchia potrà ospitare le lettiere dei gatti.
La camera da letto rimane la stessa dell’attuale, l’unica variazione riguarda la porta di ingresso che viene spostata in asse con il disimpegno creando così lo spazio per posizionare un armadio a muro a tutta altezza e a tutta parete.
Nel bagno, dotato di vasca, è stato ricavato un vano lavanderia chiuso nel quale posizionare la lavatrice con vari ripiani e, eventualmente, l’asciugatrice in colonna.



Taking into account the invariants such as the entrance, the windows, the supporting structure and the fecal columns, the project responds to the client's requests which provide for a more functional division of the surfaces dedicated to the various functions already provided in the current configuration. The most important change essentially concerns the creation of an internal staircase that connects the roof terrace and the creation of a more or less autonomous space to be used as a studio and, if necessary, for guests.
In this sense, the new configuration provides for the redesign of the entire area to the left of the entrance where, by remodeling the kitchen, the study / guests find space which is a secluded appendix of the living room from which, if desired, it can be physically separated by a window that would not interrupt its spatial continuity. Continuity that from a bureaucratic point of view allows to "circumvent" the minimum surface requirements required by the building regulations for rooms intended for the stay of people: in fact, despite having a specific destination, it is part of the "living room". From an architectural point of view, this continuity ensures direct enjoyment (or perception) of the view towards the sea and the sun's rays for the whole day: in the morning from the north-east window and then from the south-east window. The same spatial qualities described for the study apply to the kitchenette which, despite being open to the living room, remains hidden from it. The kitchenette and study / guests are also ideally separated from the living room itself by a lowered area (at least up to the intrados of the emerging longitudinal beam) which, architecturally, defines the dining area and the transition between the living room on one side and the kitchens and study on the other; functionally it offers the possibility of having a large mezzanine to be used as a deposit. The kitchenette, as well as from the living room, is accessed directly from the entrance from which it is separated by a sliding door and a glass window that allows, even in this case, the beneficial perception of the heat and color of the sunlight that reverberates from the window of the living room.
The staircase that serves the roof terrace is (necessarily) obtained in the space currently occupied by the closet. Since the difference in height to overcome (3 meters plus the thickness of the floor) is considerable, the first 6 steps are already positioned in the hallway area. This allows you to set the actual staircase at a height of about 1.10 meters which allows it to be configured as a semi-spiral facing the rest of the apartment and in continuity with the lowered transition strip mentioned above. The space created below the landing connecting the first steps in line with the staircase can be used to house the dogs and cats with whom the owners share the house. On the side of the hallway, the wooden landing is designed to tilt in order to facilitate cleaning of the kennel; on the side of the bathroom the niche will be able to house the cat litter boxes.
The bedroom remains the same as the current one, the only variation concerns the entrance door which is moved in line with the hallway thus creating the space to place a full-height built-in wardrobe.
In the bathroom, equipped with a bathtub, a closed laundry room has been created in which to place the washing machine with various shelves and, possibly, the dryer in the column.

Air&light

residential

Genoa, Metropolitan City of Genoa, Italy