Il progetto parte innanzi tutto dall'idea di voler spezzare l'impostazione un po' datata di locali affacciati su un corridoio.
Per questo l'idea di ruotare la maglia delle pareti a favore di un ingresso che conduce alla cucina-living. A causa del "vincolo" - a parer mio corretto - di voler conservare il camino nella zona living, l'accesso all'open space parte dalla zona cucina. Sottolineo che, tuttavia, lo sguardo - correndo lungo tutto il locale - viene subito catturato dalla vista del camino con il suo "contorno" di sofà e poltroncine di design.
Si è ricavato un secondo bagno (senza finestre), valutando la fattibilità di portare gli scarichi a quella parte di abitazione (il piatto doccia è previsto un po' rialzato per poter dare la giusta pendenza).
Il bagno più grande sarà a servizio della proprietà e degli ospiti: la parte con la lavatrice (che tuttavia può essere mantenuta dove si trova allo stato di fatto) è nascosta da un muretto che funge da separatore tra le due parti di bagno.
Come spiegato nella tavola degli arredi, la scelta specifica di questi è solo indicativa, poichè va valutato il budget nella sua totalità: ho affiancato arredi di pregio ad altri meno "impegnativi economicamente" come le camerette dei ragazzi e i sanitari del bagno più piccolo, a servizio delle suddette.
Alcuni pezzi d'arredo della proprietà vengono esaltati dalla posizione: il mobile "cinese" all'ingresso, come primo oggetto alla vista; la madia sulla grande parete dell'open space, così da poter essere arricchita di piacevoli oggetti e ricordi; la credenza antica, incorniciata da una carta da parati nella nicchia che la contiene.
Ho dato maggior risalto all'open space poichè è lo spazio per eccellenza della vita di una famiglia e della convivialità con le persone care!