Il mio progetto vuole concentrarsi sulle necessità da Lei espresse per creare una seconda casa al mare accessibile da una famiglia più o meno numerosa. Poichè per normativa ogni ambiente ha bisogno di una metratura adeguata, ho provato ad ovviare al problema creando una camera da 9mq (l'equivalente di una camera singola che però, in questo caso, sarà matrimoniale) e un'altra stanza che, per le sue dimensioni, può figurare come studio anche se poi sarà un'ulteriore camera doppia grazie all'uso di un letto a castello.
Da quello che aveva scritto nel briefing, poi, ho immaginato che per lo più la casa sarebbe frequentata da una coppia di nonni con i propri nipoti che, ovviamente, crescendo avranno sempre più bisogno di privacy e spazio; per questo motivo ho preferito creare la stanza dei ragazzi con sfogo sul balcone, immaginando che loro saprebbero "sfruttarlo" meglio durante il periodo estivo mentre, invece, i nonni avrebbero più bisogno di riposo e calma (dormendo quindi, anche nelle ore diurne, nella camera matrimoniale senza finestra). Per ovviare comunque al problema della camera cieca, ho pensato di inserire un finestrone in vetrocemento (con una porzione apribile) nel muro di confine tra le due camere: in questo modo la camera avrebbe comunque accesso a luce naturale e a ricircolo dell'aria.
Passando alla zona giorno, invece, ho voluto creare un grande ambiente open space dominato da una bucatura nel controsoffitto direttamente sopra al tavolo da pranzo. In questo modo, sia la cucina (posta sotto le grande finestra), sia il soggiorno (nascosto alla vista dall'ingresso da listoni verticali in legno) sembrano avere molto più spazio a disposizione, soprattutto quando si invitano amici o parenti e il tavolo potrà essere rimodulato senza andare a scapito delle restanti due aree.
Nella zona bagno, invece, ho creato un antibagno/lavanderia dove poter riporre anche scarpe e borse come da sua richiesta.