LE TRE CORTI: LUMINOSITA’ E VERDE
Verso la strada ho immaginato un’ampia corte che potrà essere coperta con una pergola adornata da piante rampicanti, oppure con schermature frangisole orientabili, in modo da permettere alla luce solare di illuminare gli ambienti interni attraverso le ampie vetrate del prospetto nord.
La corte esterna potrà essere utilizzata per parcheggiare l’auto ma anche per soggiornare all’aperto e potrà essere parzialmente schermata con una siepe verso la strada pubblica.
Una seconda corte coperta sarà realizzata al centro dell’abitazione mediante uno spazio a doppia altezza con scale e ballatoio. Questo spazio è il fulcro della casa attorno al quale sono organizzati i percorsi orizzontali e verticali (scale e ascensore), al suo interno la luce solare entrerà in modo diffuso, attraverso la vetrata rivolta verso la terrazza del piano primo e attraverso i lucernari della copertura, illuminando la parte centrale della casa.
Nella parte più interna del lotto è ricavata una terza corte/giardino, uno spazio riparato dove soggiornare all’aperto e rilassarsi. Tra gli ambienti interni e il giardino è collocato un portico a doppia altezza che sarà coperto con lamelle orientabili, in modo da poter regolare l’apporto di luce e calore in base alle stagioni. In questo spazio sarà possibile pranzare e soggiornare all’aperto. Nel giardino potrà essere realizzata una superficie a prato interrotta solo dal camminamento per raggiungere la centrale termica e il deposito attrezzi collocati sul fondo del lotto. Nel prato potranno essere piantumati 1 o 2 alberi di specie autoctone, sotto i quali trovare refrigerio dal caldo estivo.
All’interno del giardino potrà essere ricavato anche il ricovero per i gatti che avranno così uno spazio coperto dove rifugiarsi.
SPAZI FLESSIBILI E INTERSCAMBIABILI
Nella Tavola 2 sono illustrate due diverse proposte che dimostrano come i vani adibiti a studio e cucina siano interscambiabili con l’unico accorgimento di predisporre in entrambe le stanze gli allacciamenti e gli scarichi per il lavello.
Nella Tavola 3 è illustrata una soluzione con unico bagno e una soluzione alternativa che prevede, attraverso semplici modifiche, la realizzazione di un secondo bagno e l’accesso esclusivo per entrambi i servizi igienici direttamente dalla camera da letto. Anche in questo caso, in fase di cantiere sarà sufficiente realizzare la predisposizione degli scarichi all’interno del ripostiglio al piano primo, in modo da convertirlo in qualsiasi momento in bagno.
Le eventuali modifiche murarie sono di lieve entità e possono essere realizzate sia su tramezze in muratura che su pareti divisorie in cartongesso, consentendo così la massima libertà nella scelta della tecnica costruttiva.
ACCESSIBILITA’ PER LA PERSONA DISABILE E FUTURA ADATTABILITA’
Scala e ascensore sono collocati nella parte centrale della casa per essere raggiunti con percorsi diretti. Ballatoio e percorsi orizzontali sono sufficientemente ampi, in modo da garantire tutti gli spostamenti anche per una persona su sedia a ruote. Il ripostiglio del piano primo è concepito per poter essere modificato in bagno ad uso esclusivo della camera dove alloggerà la persona disabile.
“CASA NELLA CASA”
Verso la parte interna del lotto è collocata una parte della zona notte che puo’ essere totalmente indipendente ed è composta da:
- camera da letto
- anticamera per attività fisica
- guardaroba
- poggiolo con affaccio sul portico a doppia altezza
Questi ambienti, nel caso in cui si opti per la soluzione con doppio bagno, potranno avere la completa autonomia.
ARREDO
La concezione dello spazio interno, a mio avviso, dovrebbe in qualche modo rivelare la personalità di chi la abita. E’ per questo che ho pensato di caratterizzare lo spazio centrale a doppia altezza, con la grande libreria, distribuita su due livelli. Lo spazio centrale sarà valorizzato dal sistema di illuminazione della doppia altezza (vedi Tav.4) dove i lucernari disposti a scacchiera si alternano alla losanga formata dai lampadari sospesi, creando una piacevole un gioco geometrico tra i punti luce artificiali e naturali.
Nella libreria, al piano terra potrebbero essere integrati sia il camino che lo schermo Tv.
Al piano primo il ballatoio potrà essere sfruttato anche come angolo lettura con divano in prossimità della terrazza.
Questa sistemazione potrebbe dare un carattere molto particolare allo spazio interno e potrebbe combinarsi anche con il recupero dei mobili esistenti, compresi divano e poltrone.
Gli ambienti interni infatti sono molto ampi e consentono la massima libertà nella disposizione degli arredi.
Per quanto riguarda lo studio e la cucina ho proposto due soluzioni, a mio avviso entrambe valide e condizionate solo dal grado di intimità che si desidera avere. In entrambe le soluzioni lo studio avrà le dimensioni adeguate per essere arredato con pareti attrezzate per l’archiviazione di libri e documenti.
In ogni caso ritengo che la possibilità di rendere studio e cucina interscambiabili sia sicuramente da prendere in considerazione perché con pochi accorgimenti tecnici si ottiene una grande flessibilità dell’ambiente domestico.
RISPARMIO ENERGETICO E IMPIANTISTICA
La casa potrà essere dotata di un moderno impianto termico con riscaldamento/raffrescamento a pavimento. La centrale termica potrà essere collocata all’esterno dell’abitazione, nella parte più a sud del giardino, mentre i pannelli fotovoltaici e i pannelli solari termici potranno essere collocati sulla copertura. Il camino potrà essere integrato al sistema di riscaldamento.
Per l’ascensore potrà essere utilizzato un dispositivo privo di locale macchina, in modo da ridurre lo spreco di spazio.
La casa sarà opportunamente isolata attraverso un rivestimento a cappotto sulle pareti perimetrali. L’isolamento dovrà essere realizzato su tutto l’involucro perimetrale, compresa la copertura dove potrà essere integrato con un tetto piano ventilato in modo da garantire il benessere all’interno dell’abitazione, in particolare nei mesi estivi.
STILE MODERNO E RICHIAMI ALLA TRADIZIONE
Gli spazi interni sono concepiti in modo razionale e semplice e attraverso l’uso di materiali come: pietra, legno e ceramiche dalle tinte neutre, si potrà dare un immagine calda e accogliente all’ambiente domestico.
Esternamente le forme saranno semplici e “pulite” ma arricchite comunque dalla presenza delle pergole e dei giochi di volume che saranno esaltati dalla luce mediterranea.
Attraverso l’uso dell’intonaco e del rivestimento in pietra (o di materiale ceramico con aspetto simile alla pietra) per il piano terra si concilieranno la modernità delle forme con il richiamo alla tradizione, in armonia con il contesto esistente.