Ampliamento di fabbricato artigianale-residenziale

Il fabbricato oggetto del presente progetto risulta costituito da due livelli, piano terra, destinato ad attività artigianale e piano primo, destinato a civile abitazione. L’intervento interessa il piano primo.
Dal momento che dalla verifica degli indici è risultato una disponibilità di volume di mc. 63,7, è stato previsto un modesto ampliamento da adibire a cucina nella parte tergale del piano primo in una porzione dell’attuale terrazza.
La nuova struttura si può suddividere in due parti:
1 - il volume vero e proprio della nuovo vano, delimitato dalle due pareti opache esterne esistenti, da una nuova parete opaca e da tre pareti trasparenti, costituite da due infissi a tutta altezza fissi e da un infisso a tutta altezza apribile.
Tale volume ripropone la forma semi-ottagonale della nicchia visibile nel prospetto frontale. La copertura è costituita da due fasce ortogonali opache sotto gronda, adiacente a quest’ultime un lucernario ad L ed una parte centrale opaca quadrata di altezza maggiore (m 3,4).
2 - il pergolato in brise - soleil che circonda il nuovo volume e prosegue anche sul lato sud, così da creare un collegamento visivo e funzionale tra le due parti della terrazza.
Per quanto riguarda la struttura, è prevista la demolizione della copertura che delimita la terrazza al piano primo ed il proseguimento dei pilastri esistenti a sostegno del nuovo volume. In questo modo l’intervento si configura non come una porzione aggiunta, ma inserendosi nel fabbricato esistente vi si fonde diventando un elemento che offre una nuova qualità architettonica all’edificio nel suo complesso.
Per quanto riguarda la verifica della Legge 122/89 in merito all’individuazione degli spazi a parcheggio, è stata prevista una superficie aggiuntiva di mq. 15,52 tale da garantire lo spazio per un ulteriore posto auto.
La struttura che costituisce l’ampliamento risulta essere inquadrabile nella seguente dizione “Sistema di Costruzione a Secco in Acciaio Leggero”. Tale sistema risulta essere sostanzialmente composto da elementi portanti in acciaio leggero, costituiti da profili sagomati anche a freddo, ottenibili da lamiere di piccolo spessore, in cui l’elemento resistente è caratterizzato dalla forma dell’elemento stesso. Questi elementi, molto leggeri, rispetto ad un profilo laminato a caldo usuale, risultano essere uniti fra loro attraverso rivetti in acciaio, in maniera da costituire piccole travature reticolari. Le travature reticolari vengono ulteriormente unite fra loro in maniera da costituire la forma od ossatura del fabbricato, in questo caso dell’ampliamento. Il rivestimento di questi elementi leggeri, viene effettuato con materiali a secco; ovvero con sistemi costituiti da pannelli di legno tipo osb, opportuno strato coibente e rifinitura interna in cartongesso. In questo modo si ottiene un sistema “leggero”, ovvero dotato di poca massa, quindi con carichi statici e sismici notevolmente contenuti. Lo scopo precipuo è quello sia di non incrementare il carico in fondazione, ma soprattutto non modificare e/o alterare lo schema statico/sismico del fabbricato esistente.