Artena RM, Italy
Outdoors - Garden
Jose Perfetto
Concorso di idee di progettazione "Borgo delle Contrade" organizzato da Lari Srl per la valorizzazione di una piazza sita ad Artena.
La piazza, nella tradizione dei “borghi italiani”, ha sempre rappresentato il fulcro della vita cittadina; luogo dello scambio di prodotti ma anche e soprattutto di idee e sentimenti. Le piazze, nelle migliori espressioni giunte a noi, sono dei veri e propri salotti cittadini, luoghi in cui le comunità si riconoscono e si identificano.
La possibilità, offerta dal Bando, di poter agire anche sull’involucro degli edifici è stata una formidabile occasione per progettare uno spazio integrale in cui disegno a terra e disegno delle quinte agiscono insieme per conseguire la medesima finalità.
Il motivo conduttore della progettazione può essere racchiuso in uno slogan: “PiazzaTeatro” ovvero “il teatro in piazza” espressione che meglio racchiude, in forma sintetica, il carattere identitario di Artena.
Pertanto, uno dei principali obiettivi è stato quello di creare uno spazio dalla forte valenza scenografica allusivo del “teatro” moderno in cui fossero riconoscibili gli elementi tipologici significativi del teatro quali: platea, palcoscenico, e palchi. Al conseguimento di tale obiettivo concorrono, in eguale misura, impianto della piazza ed edifici che fanno da quinta.
Il risultato è una piazza interamente disegnata, indipendente dal contesto circostante. La forma leggermente concava, unitamente alle quinte degli edifici, anch’esse inclinate, costruiscono lo spazio scenografico. Una struttura, concepita come un’ impalcatura, lega in un unico segno, i prospetti degli edifici. All’interno è inserita la pensilina che funge da copertura per il portico. Nel disegno a terra della pavimentazione, la riconoscibilità di dieci distinti settori allude alle dieci contrade di Artena. Tali settori sono sottolineati, anche nella visione notturna, da un’illuminazione di accento con combinazione di livelli luminosi ed orientamenti. Nella scelta dei materiali e dei corpi illuminanti si è tenuto conto dei principi di ecocompatibilità, durabilità e manutenibilità.