Casa O. - Collaborazione con José Manuel Sanz Arquitectos

Le case tradizionali, con la loro semplicità costruttiva realizzabile dagli artigiani locali, hanno muri spessi e piccole aperture. La semplice geometria prismatica contribuisce alla conservazione del calore generato da camini e bracieri in inverno, e al fresco degli spazi in penombra in estate. Di conseguenza, c'è un'introversione in qualche modo eccessiva e una certa mancanza di luce in questi interni.
Pertanto, sfruttando la tecnologia contemporanea, il progetto si è concentrato sull'apertura della casa verso l'esterno, generando relazioni visive con cortili e giardini circostanti e migliorando l'ingresso di luce più naturale e ventilazione incrociata. Le aperture originarie della casa sono state estese al piano terra, favorendo sia l'ingresso della luce che la comunicazione visiva tra interno ed esterno attraverso la continuità - cosa molto importante - del piano terra.
Il progetto emerge così dalla preesistenza; da una memoria collettiva espressa attraverso la materia e attraverso la costruzione. Situata nella città di Colmenarejo, ai piedi della Sierra de Guadarrama vicino a Madrid, la casa ristrutturata progettata per una coppia di amici ha dovuto adattarsi a una realtà molto diversa, preservando il cuore di una casa, basata sul dialogo tra il vecchio e il nuovo. Trasformata in un ambiente con una camera singola, un sottotetto recuperato dall'ex soffitta e un nuovo padiglione annesso da adibire a ufficio e zona ospiti, la casa è stata concepita attraverso un processo di cancellazione selettiva: un processo in cui il la sottrazione era più importante dell'addizione. La materializzazione di questa idea doveva avvenire attraverso una rigorosa differenziazione tra vecchio e nuovo. Il tradizionale granito della Sierra de Madrid è stato messo in contrasto con il cemento bianco gettato in opera; quest'ultimo rappresenta un segno eloquente di ciò che in casa appartiene al nostro tempo. In contrasto con questa robustezza, i filtri più fragili e gli elementi di privacy erano realizzati con doghe di bambù naturale.
Collaborazione con José Manuel Sanz Arquitectos.
Crediti Immagini: Imagen subliminal