Come da richiesta del committente, la proposta progettuale prevede l’unione dei due appartamenti in oggetto, con l’intento di ottenerne uno unico di circa 160 mq.

L’intervento di ristrutturazione ha visto il ridisegno degli spazi interni e la ridistribuzione dei locali secondo una logica funzionale e ordinata.

Principio fondamentale sul quale si fonda la soluzione progettuale è il migliore utilizzo possibile della luce naturale.
La zona giorno sfrutta le grandi aperture finestrate esistenti e si configura come un ampio ambiente unico che ospita soggiorno, cucina e zona studio.

Da una porta che separa “idealmente” zona living e zona pranzo, si accede al disimpegno che distribuisce camere da letto e servizi.

Percorsi lineari e pratici, e la soddisfazione dei rapporti aeroilluminanti, sono stati gli elementi che hanno indirizzato l’organizzazione della zona notte.
Ogni ambiente rispetta le superfici minime imposte dal regolamento edilizio ed è dotato di aerazione naturale, fatta eccezione del locale lavanderia, il quale verrà dotato di ventilazione forzata.

La zona notte è composta da tre camere da letto, tre servizi igienici (uno principale accessibile direttamente dal disimpegno e due privati), da un piccolo spazio guardaroba posizionato nel corridoio, e da un locale lavanderia a conclusione del percorso.

Il bagno principale è posizionato nelle immediate vicinanze della zona giorno per permetterne un facile raggiungimento, anche da parte degli ospiti, che non si troveranno costretti ad attraversare la zona più privata della casa per accedervi.

Per soddisfare la richiesta del committente, è prevista una camera da letto matrimoniale con bagno privato e cabina armadio a vista, protetta da ante in vetro (così come rappresentato nel render dimostrativo allegato).
Le altre due camere da letto, di metratura più ridotta, sono destinate ai due ragazzi adolescenti; di queste due, una ha il bagno in camera.
La camera da letto n.3 (vedi planimetria) sfrutta la porzione di solaio a diverse altezze (in corrispondenza della scala di accesso) per creare una zona lettura, con divanetto e libreria.

La lavanderia è posizionata a conclusione del corridoio, in un locale separato rispetto al bagno ma comunque adiacente ad esso per facilitare l’andamento degli scarichi.

Nella zona giorno è prevista una controsoffittatura in cartongesso che scandisce i diversi ambienti, cucina, zona tv e studio, sottolineando e valorizzando gli spazi mediante strisce led e faretti illuminanti.
Il ribassamento è applicato anche nel disimpegno, dove i faretti ad incasso segnano idealmente il percorso. Questo ribassamento è stato previsto anche in vista di un possibile posizionamento futuro del sistema di condizionamento ad aria canalizzata.

Per quanto riguarda l’illuminazione interna, è proposto uno schema di collocamento delle diverse fonti luminose previste in tre tipologie: a soffitto, ad incasso nel controsoffitto e a parete.
Nella zona giorno, la cucina è dotata di illuminazione a soffitto e di strisce led posizionate al di sotto dei pensili e, nella zona pranzo, il tavolo è invece valorizzato da pendenti a soffitto.
Il soggiorno, fulcro della casa, è caratterizzato da elementi illuminanti di elevato senso estetico, è per questo motivo che è stata posizionata l’iconografica lampada ad arco, a firma del designer Castiglioni. Anche lo studio viene “firmato” dalla lampada da tavolo Atollo Oro di Oluce.

Per i restanti ambienti, viene indicato il posizionamento delle fonti luminose, lasciando più margine di scelta a cura del committente.

La scala di accesso all’abitazione, infine, viene riqualificata sostituendo le finiture attuali e viene valorizzata dall’inserimento di strisce led luminose ad altezza del corrimano che accompagnano il percorso verso l’ingresso.

Nel complesso viene quindi proposta una soluzione che sfrutti ordine e funzionalità, con la scansione precisa dei diversi ambienti dell'abitare.