Ho realizzato tre diverse soluzioni per il progetto.

Nella PRIMA SOLUZIONE troviamo un ingresso con frontalmente l’accesso per lo studiolo/deposito (a seconda dell’utilizzo). Lo studio è cieco ma è composto da una parete con una vetrata satinata, che si affaccia sul soggiorno, anch’essa con una porta. L’idea era di avere appunto due accessi in modo da essere sfruttato al meglio come studio/ deposito /ripostiglio. Proseguendo nell’ingresso ritroviamo una porta in vetro (o qualsiasi materiale da voi preferito) totalmente a scomparsa che una volta aperta da la sensazione di un ambiente unico annullando il disimpegno dell’ingresso. La porta è stata necessaria per permettere di avere i mq per i rapporti aeroilluminanti.
Già nel disimpegno dell’ingresso ritroviamo due colonne che potrebbero essere utilizzate come spazio per la lavatrice, asciugatrice, ripostiglio ecc... le colonne continuano nel living e si uniscono alla cucina con il frigo rivolto verso il soggiorno.
La cucina è stata pensata come elemento a sè, di stacco dal soggiorno, infatti ho pensato di utilizzare delle pareti colorate. Così come le piastrelle a terra che sarebbe bello poter recuperarne alcune già presenti per mantenere l’elemento storico del progetto.
La cucina è ribassata da un controsoffitto / soppalco ad utilizzo deposito a seconda della vostra scelta. Il ribassamento è utile a delimitare la cucina e il soggiorno dando movimento all’ambiente, oltre che utile per l’incasso dei faretti.
Il soggiorno è composto da una libreria capiente che circonda la porta di ingresso della camera da letto.
Dal living si accede alle due camere da letto.
Una singola semplice con armadio a destra dell’ingresso quasi incassato a muro per farlo sembrare a scomparsa.
Una doppia con una sorta di cabina armadi anch’essa ribassata per poter realizzare a seconda della vostra scelta, un soppalco come deposito. Anche qui il ribassamento è utile per l’incasso dei faretti e per contraddistinguere due aree differenti.
L’accesso dei bagni avviene dal disimpegno dell’ingresso, i due bagni hanno entrambi quasi le stesse dimensioni. Entrambi hanno la finestra.
Consiglio di ribassare il soffitto dei bagni per poter incassare faretti e per risparmiare sul riscaldamento.
Se possibile consiglio di ribassare anche l’ingresso e lo studio nel caso non si voglia creare un soppalco come deposito accessibile da una delle due stanze.

Nella SECONDA SOLUZIONE troviamo nel disimpegno dell’ingresso l’accesso alla camera singola. Creando questo accesso si è dovuto realizzare una sorta di corridoio nella camera, utile per poter inserire una grande libreria di poca profondità.
Dal disimpegno dell’ingresso si accede al living.
Il living è formato da una prima parte ribassata dove troviamo la cucina. La cucina è divisa dal soggiorno da una parete vetrata. Anche qui l’ho considerata come elemento a sé, infatti anche come colori delle pareti risulta in contrasto al resto del living.
Dal living si accede allo studio/ripostiglio/ deposito ridotto a pochi metri quadri per lo spazio creatosi per l’accesso alla camera.
Il soggiorno, la camera doppia e i bagni non sono cambiati.

La TERZA SOLUZIONE cambia solamente nella posizione della cucina, la quale viene posizionata al fondo della stanza permettendo una zona soggiorno appena si entra dall’ingresso. Si è mantenuto l’accesso delle camere dal living.
La cucina è stata pensata come nella soluzione 2 ovvero separata da una vetrata e sempre come elemento a sè.
IN GENERALE nelle tre soluzioni ho preferito abbattere solo i muri non portanti e ho progettato il living nella parte centrale dell’appartamento in modo da avere un ambiente più grande per i rapporti aeroilluminanti, un living con balcone e due bagni finestrati senza spostarsi troppo dalla colonna di scarico.
Nulla vieta di poter intersecare le tre soluzioni.