Description

La richiesta della committenza è quella di creare due appartamenti “simili” per funzioni e metratura a partire da un unico appartamento esistente.
Nella progettazione, però, bisogna tener conto delle condizioni al contorno iniziali.
In questo caso ci sono diversi vincoli da rispettare, senza tralasciare poi quelli dettati dalle norme comunali, primo fra tutti il rapporto illuminotecnico per ogni locale che prevede una superficie finestrata almeno pari a 1/8 della superficie calpestabile.
Per poter creare due appartamenti funzionalmente validi si è pensato di arretrare di qualche metro gli ingressi esistenti, in questo modo è possibile utilizzare le finestre esistenti che affacciano sulla chiostrina per i locali di servizio quali bagni e cucine.

L’appartamento 1, ha una superficie calpestabile di 86mq totali ed è caratterizzato da un piccolo ingresso con cappottiera nascosta, che dà immediatamente sull’ampio salone. Per favorire l’illuminazione naturale si è preferito realizzare una grande zona giorno in open space, costituita dal living, dalla zona pranzo e da una cucina collocata in posizione più riparata e caratterizzata da una penisola con sgabelli per la colazione.

Al fine di sfruttare l’areazione naturale anche nei bagni, questi sono stati collocati in posizione separata rispetto alla zona giorno e notte. Quest’ultima è costituita da un’ampia camera padronale con cabina armadio, una camera singola e una doppia, entrambe di forma irregolare per poter utilizzare le ampie finestre esistenti.

L’appartamento 2 invece ha una superficie calpestabile totale di circa 96mq.
L’ingresso con cappottiera permette l’accesso all’ampia zona giorno, anche in questo caso costituita dalla zona pranzo, dal living e dalla cucina a L, posizionata in maniera da utilizzare l’affaccio sulla chiostrina.
La disposizione della cucina a una prima occhiata potrebbe sembrare poco funzionale. In realtà questa è divisa in tue zone, quella di lavoro con fornelli, lavello e frigo, e quella per la colazione con un’ampia penisola attrezzata.
Il pilatro centrale diventerà parte integrale della cucina stessa in quanto può essere ringrossato verso la cucina e potrà quindi fungere da ulteriore spazio contenitivo.
Mediante disimpegno si accede alla zona notte, costituita da due camere singole di circa 10mq ognuna, che si dividono un’unica finestra esistente (è possibile, a discrezione del cliente, creare un’unica camera doppia eliminando il tramezzo intermedio) e una camera padronale che potrebbe assumere la stessa conformazione di quella dell’appartamento 1 con la creazione di una cabina armadio aperta.

I servizi igienici sono stati posizionati in modo da trovarsi a ridosso delle colonne di scarico e delle finestre che danno sulla chiostrina.

Come si evince dal progetto, non è stato possibile in questo caso creare due appartamenti identici per tutti i motivi sopracitati, ognuna delle due soluzioni ha dei PRO e dei CONTRO, a partire dall’esposizione, dalla presenza o meno dei balconi, dalla regolarità delle camere da letto e dalla posizione dei servizi igienici, la suddivisione è stata pensata in questo modo al fine di avere in entrambi i casi ambienti ampi e luminosi e tutti serviti da illuminazione e areazione naturale.

Splitting In Rome

residential

Rome, Metropolitan City of Rome, Italy