00045 Genzano di Roma, Metropolitan City of Rome Capital, Italy
Residential - Living/Sleeping Area
PREMESSA
Il progetto propone di assolvere alle sue richieste utilizzando un approccio alternativo alla ri-configurazione degli spazi domestici.
Questo è necessario per superare alcune limitazioni esistenti - dimensionali e distributive - che non potrebbero essere giustamente risolte, se si affrontasse il progetto con la banale demolizione e ricostruzione delle tramezzature interne.
Per cui le propongo una soluzione che ripensa lo spazio, amplificandolo, attraverso i volumi dell’arredo.
Suggerisco inoltre che l’elemento focale del progetto deve restare il focolare del camino. La sua presenza arricchisce lo spazio, rendendolo accogliente e familiare. Pur essendo possibile decentrarlo, ritengo questa modifica ininfluente, poiché a mio parere non apporterebbe alcuna miglioria al progetto, sia in termini distributivi-funzionali, sia in eleganza ed estetica.
AMPLIFICARE LO SPAZIO E RENDERLO FLUIDO
Per evitare di riproporre una condizione degli ambienti analoga a quella esistete, ho introdotto degli espedienti architettonici, che permettessero allo sguardo di traguardare attraverso i volumi dell’arredo. Grazie a un ben preciso disegno, lo spazio percepito sembrerà molto più ampio, sfruttando l’intera estensione del piano terra, pur avendo delle zone chiaramente definite.
Questo è stato possibile attraverso l’introduzione di un unico grande elemento di arredo, il quale si articola come se fosse una piccola architettura domestica, accogliendo all’interno del suo corpo scultoreo diversi elementi: vani contenitivi e ripiani; pannelli che fungono da separé; basi e pensili per la cucina; braciere e cappa del camino.
Il “mobile scultura”, che ha il duplice compito di dividere e attrezzare gli ambienti progettati, si lascia traguardare da più punti della casa, sia attraverso il camino bifacciale, sia in sommità, dove il soffitto è lasciato libero. Per esempio, dall’ingresso lo sguardo può giungere fino al soggiorno e dal divano posso godere della vista della zona pranzo. Questa condizione permette inoltre, di cogliere la mutevolezza della luce naturale in tutti gli ambienti, trasformandola in prezioso strumento scenico, che genera zone di penombra e di luce vibrante sulle superfici.
La mediazione tra soggiorno e zona pranzo avviene attraverso un piccolo disimpegno esistente, che viene reinventato attraverso la creazione di una semplice boiserie, che lo fodera, accogliendo in essa le porte di accesso al bagno e alla scala. In questo modo, dei semplici elementi verticali trasformano uno spazio anonimo in un elemento significativo del progetto.
MATERIALI E FINITURE
Tutto concorre ad armonizzare le forme e gli ambienti. La scelta volge verso tinte tenui, quasi tono su tono, con l’introduzione di pochi elementi fortemente caratterizzanti e alcune note di colore. Nel complesso si vuole massimizzare la luminosità naturale dello spazio. Un gusto contemporaneo, che introduce alcuni accenni allo stile industriale, senza appesantire la composizione.
Le forme e i materiali vogliono rimandare ad elementi presenti in quei loft che un tempo ospitavano le attività manifatturiere o di magazzino. Ricorre il motivo della trave con il profilo ad “H” che viene reinventata e utilizzata come motivo di appoggio a terra e coronamento del “mobile scultura”.
I piani e le mensole, cosi come i fusti contenitori, sono rifiniti con una laccatura bianca o nera. Anche questo è un espediente per conferire una forte direzionalità orizzontale dello spazio, per renderlo visivamente più ampio. I pannelli dei separé – con motivo verticale a linea spezzata – sono realizzati in essenza di acero chiaro. Essi svolgono una duplice funzione: sono elemento di raccordo delle varie parti del “mobile scultura”; il loro orientamento diagonale raccoglie la luce, creando degli effetti di penombra sulla superficie. Variazioni sul tema si possono trovare nella madia a servizio del tavolo da pranzo e nei mobili della cucina. La cappa del camino è sottolineata da un rivestimento in metallo brunito. La boiserie del disimpegno presenta una laccatura blu cobalto e un piccolo faretto a soffitto.
Anche le pareti, prevalentemente lasciate bianche, concorrono a enfatizzare alcuni aspetti del progetto. Una finitura effetto cemento crea dei fondali dietro il divano e la cucina. Mentre un elemento geometrico colorato, quasi un gioco, fa capolino su una porzione di parete decorata con una boiserie in essenza di acero chiaro.