Palazzetto

La nostra proposta rimodella i solai dell'edificio, modificandone le quote in modo da ottenere tre piani abitabili, e poter così aumentare la capienza richiesta da 5 fino a 8 stanze possibili, di cui tre mansardate.
⦁ piano seminterrato: un progetto di massima lo vede recuperato come locale SPA, in cui ogni livello ha una sua funzione, pur mantenendosi privi di separazione e dotti di continuità visiva e materica. Abbiamo una zona ingresso con un bagno per i clienti, un'area con sauna, hammam e doccia emozionale, ed infine la grotta, che ospita una vasca in muratura posizionata ad incastonarsi fra le pietre della muratura, con dotazione idromassaggio; la SPA ha un doppio accesso, con scale affiancate, dall'esterno e dal piano terra del B&B.
⦁ piano terra: la sua configurazione spaziale si presta per la realizzazione di tre spazi indipendenti su piazza della Morte, l'ingresso principale della struttura ricettiva, con piccola hall dotata di affaccio interno sulla grotta/SPA, mentre lungo vicolo dei Pellegrini si posizionano due stanze adattabili all'utenza diversamente abile. TRa questi, uno dotato di bagno con vasca idromassaggio.
⦁ piano primo: ospita tre camere, che potranno essere comuni (variante A) o soppalcate (variante B), ciascuna con bagno privato.
⦁ piano secondo/mansardato: può ospitare, a seconda della variante scelta, tre camere indipendenti mansardate (variante A), oppure la zona letto su soppalco delle camere posizionate al primo piano (variante B).

Si è scelto di modificare la scala (struttura e pendenza) senza spostarla, per mantenerla nella zona cieca dell'edificio, lasciando alle camere lo spazio verso gli affacci.
Come conseguenza delle modifiche all'imposta dei solai, sarà necessario lo spostamento e/o il ridimensionamento delel aperture esterne; la fattibilità di questo intervento sarà da verificare in fase di progetto definitivo.
Per garantire, in entrambe le varianti, il necessario rapporto aeroilluminante dei locali posti al piano mansardato, si è scelto di aprire n.3 finestre tipo Velux in copertura; anche per quest'intervento, la fattibilità andrà verificata in fase di progetto definitivo.
La matericità che abbiamo scelto rimanda all'immagine di una casa antica restaurata, in cui nuovo e vecchio coesistono senza che il primo cancelli le tracce del secondo.