Il progetto prevede lo spostamento dell’ufficio e conseguente creazione di un camerino nello spazio precedentemente occupato. L’altra zona è suddivisa in sala accoglienza e sala taglio, in quest’ultima sono inseriti il tavolo da taglio esistente e alcuni scaffali per i rotoli di tessuto ed altri accessori; le macchine da cucire con i tavoli ed i rocchetti sono trasferiti in una sala attigua e non facente parte del progetto.
La scrivania dell’ufficio è disposta in modo da avere una buona visuale di entrambe le porte di accesso, gli scaffali occupano la maggior parte della parete retrostante ed è stato inserito un appendiabiti per i lavori terminati.
Nel camerino si lascia spazio libero ai movimenti per provare gli abiti, inserendo solo una larga panca imbottita e gli appendiabiti oltre al tappeto ed il grande specchio a parete.
Nella sala accoglienza, oltre al tavolo con le sedie ed il mobile espositore dei tessuti, è prevista una zona di attesa con poltroncine e giornali di danza o riviste di campionari, un tavolino al centro della stanza con una selezione di tessuti da proporre ed un pannello-cavalletto con dei campioni che aiuta a coprire i pannelli elettrici.
Nella sala taglio è posto il grande tavolo da taglio e due mobili per i rotoli dei tessuti a destra ed a sinistra, vi è inoltre la possibilità di inserire dei mobili stretti o dei contenitori per i rotoli più alti lungo la parete confinante con la sala delle macchine da cucire.
Per i pavimenti di tutti gli ambienti si suggerisce il parquet in laminato (in legno naturale) o un pavimento continuo che ricordano i pavimenti delle scuole di danza, delle sale da ballo e dei palchi dei teatri, scegliendo un colore chiaro al fine di rendere più luminoso l’ambiente che ha poche fonti di luci naturali.
Nell’ottica di aumentare la luminosità sono stati inseriti due specchi nella sala accoglienza sulla parete di fronte alla porta. Sempre con lo stesso fine ma soprattutto per dare maggior respiro alla sala accoglienza ed alla sala taglio si suggerisce l’uso di una porta in vetro, meglio se opaco così da permettere anche una separazione dei due ambienti.
Data la dimensione dell’arco la porta andrà costruita su misura, in alternativa è possibile inserire una porta scorrevole rettangolare, possibilmente con binario per contro soffitto in quanto esteticamente più gradevoli.
Si suggerisce, per tutti gli ambienti, l’utilizzo di faretti con luce bianca fredda al fine di non alterare la percezione dei colori dei tessuti; ciò non toglie la presenza di un angolo illuminato con luce calda in corrispondenza delle sedute della sala accoglienza ed dell’ufficio.
L’atmosfera che si vuole riprodurre è accogliente e femminile con chiari richiami riferimenti al mondo della danza.
Ad eccezione degli scaffali per i tessuti e delle librerie Ikea (serie Eket) tutti i mobili e gli accessori sono di Maison du Monde.