Il progetto è stato sviluppato seguendo le Vostre indicazioni di massima. Ho cercato di ottimizzare al massimo la distribuzione degli spazi e di rendere pratici e funzionali i vari ambienti.
SALA D'ATTESA:
Il primo spazio che s'incontra entrando nello studio è quello dedicato all'accoglienza.
La cerimonia dell'accogliere, mettendo a proprio agio i clienti, è enfatizzata da una sala diafana caratterizzata da un'arredo quasi familiare, che ricorda un salotto signorile dalle linee sobrie ed eleganti.
Il protagonista della sala è indubbiamente il sofà Tempo di Natuzzi che essendo di tipo modulare non preclude future ampliazioni, qualora si manifesti la necessità di aumentare il numero di sedute.
L'accesso al balcone, come potrà apprezzare dalla pianta, è garantito da una finestra scorrevole che ottimizza lo spazio interno senza precludere la possibilità, ai fumatori, di poter usufruire di una zona a loro riservata.
RECEPTION:
La reception, protagonista dello spazio d'ingresso è stata schermata parzialmente con un pannello in vetro in modo da avere al contempo uno spazio permeabile e riservato.
La doppia altezza del banco di accettazione risponde ai requisiti di fruibilità per i diversamente abili così come l'ampiezza del corridoio.
SALA RAGGI ED UFFICIO:
Per ragioni di fruibilità degli spazi e per garantire una corretta ventilazione ed illuminazione degli stessi ho proposto un blocco funzionale che racchiudesse attività complementari: Rx/Ufficio/Reception.
Tramezzature a mezza altezza e vetrature antiraggi x (tipo RD 30 della Schott), permettono l'entrata della luce naturale e donano un senso di amplitudine, rispettando la privacy dei vari ambienti.
Il doppio accesso alla sala raggi consente, a mio avviso, di gestire i riuniti in modo più efficace, ma se lo considera opportuno se ne potrebbe anche fare a meno.
Il posizionamento della macchina raggi OPT è stato obbligato sulla parete esterna dell'edificio per rispettare la normativa vigente.
INGRESSO E DISIMPEGNO:
Entrando, sulla sinistra un armadio a muro, racchiuderà oltre alla zona contatori, giacche e cappotti di pazienti e medici. Conterrà inoltre una zona espositiva dove esporre piccoli apparati per l'igiene dentale.
I lucernari (vedi illuminazione) modulano la luce e ritmano il percorso mentre le porte scorrevoli in vetro satinato garantiscono un perfetto movimento dei flussi lungo il corridoio.
SALA RIUNITI E STERILIZZAZIONE:
Le sale riuniti si caratterizzano per la logica disposizione delle attrezzature e dei macchinari e per la luce zenitale diffusa data dalla lampade led ad incasso.
La sala riuniti 2 (sala dedicata alla pulizia dentale) ha come particolarità una parete parzialmente vetrata (che mantiene la privacy) che affaccia sulla sala di sterilizzazione, fiore all'occhiello dello studio.
Questa condizione permette al paziente ed ai suoi accompagnati di dare un occhiata alla zona più altamente tecnologica dello studio e permette ai medici di mostrare pulizia, serietà e professionalità.
BAGNI E SPOGLIATOIO:
I bagni sono volutamente minimal e funzionali, e sono posizionati strategicamente per ridurre al minimo gli allacci verso lo scarico delle acque nere.
Non ho prescritto nessuna marca o modelli di sanitari perché credo sia più risolutivo visitare un rivenditore di zona e verificare prezzi e disponibilità delle collezioni.
Infine gli spogliatoi sono realizzati in pannellature fenoliche antiumidità ed inglobano una piccola seduta.
PAVIMENTAZIONI:
Si ipotizza un'unica soluzione in resina, con tonalità sabbia, per tutti gli ambienti tranne i bagni.
La scelta è stata fatta per motivi igienici (la resina non ha giunti in cui possa annidarsi sporcizia) ed è un materiale di facile manutenzione e pulizia.
Ad ogni modo valide alternative potrebbero essere un gres porcellanato di grandi dimensioni o microcemento.
Per i bagni un gres porcellanato, sia per il suolo che per i rivestimenti, con un effetto cemento grezzo texturizzato, completerebbe il tutto.
COLORI:
La colorazione dell'intonaco è bianco, in modo da dare protagonismo agli arredi che daranno un tocco di colore e vivacità.
ILLUMINAZIONE:
Data la scarsa illuminazione naturale della zona di disimpegno/corridoio, al essere lo studio situato all'ultimo piano del fabbricato, è stato ipotizzato l'utilizzo di lucernari tipo Velux.
Nel caso in cui non sia in alcun modo possibile bucare il solaio di copertura è possibile simularne l'effetto con delle lampade led ad incasso come quelle utilizzate nelle sale riuniti.
Per ritmare il corridoio sono state utilizzate le luci In-finity di flos, mentre per la sala d'attesa il modello AIM sempre della flos.
NOTA:
Ho inserito una breve lista degli arredi che vogliono essere di suggerimento al progetto, anche se condivido l'idea che il cliente personalizzi gli spazi con oggetti che rappresentino il proprio gusto e personalità.
Per questo allego una vista assonometrica che descrive in modo esaustivo i vari ambienti. Sarà sicuramente d'aiuto per eventuali modifiche in corso d'opera.
Cordiali Saluti.