Description

In tutte e tre le soluzioni proposte (A - B – B1) la scelta di realizzare il box su lato nord, estendendo l’attuale fabbricato sino a confine, è stata ispirata dalla volontà di non voler “rovinare” l’ingresso principale con un fabbricato ex. novo che sicuramente avrebbe impedito in quota parte la visione della facciata principale oltre che sacrificare quota parte del giardino.
La soluzione A lungo tutto il lato ovest prevede un portico largo 2 m. che permette di dare luce ed avere porte finestre per la zona giorno, la camera matrimoniale padronale, lo studio destinato all’occasione agli ospiti.
Tutto il solaio corrispondente al portico, eccetto la porzione sotto al sopralzo destinata al figlio per mancanza di altezza, circa 70 cm. (3,47 – 2,70= 70cm), potrà essere sfruttata tra un tirante e l’altro per svariati usi. La parte ricadente nella camera matrimoniale per riporvi o il cambio di stagione o coperte poco usate o valigie ecc. ecc. All’interno invece del piccolo studio potrà essere utilizzata come archivio aggiuntivo di libri. Entrambe le parti raggiungibili con due scalette distinte retrattili.
L'attuale altezza dei tiranti non permette di avere un unico soppalco ne al di sopra ne al di sotto di essi, pertanto l'unica soluzione è stata quella di realizzarlo tra i tiranti. Si propone di realizzarlo con putrelle e pilastrini in ferro ed un semplice assito in tavole di legno di un certo spessore senza bisogno ne di coibentazione ne di isolamento acustico.
I bagni ed il locale caldaia lavanderia sfrutteranno le attuali luci volendo chiuderli con un solaietto questo dovrà stare al di sopra delle luci stesse.
La scala di accesso alla stanza del figlio non avrà porte per favorire la salita del caldo riscaldando così il vano scala, una porta invece all’ingresso della camera stessa.
Nella soluzione B e B1 sul lato ovest il portico si estende solo in quota parte lungo il fabbricato lasciando spazio invece alla camera matrimoniale ed al relativo bagno che però anziché avere una vista verso l’esterno come nella soluzione A, verranno illuminati e aerati dalle attuali luci. La camera matrimoniale potrà invece godere di una porta finestra verso l’esterno come realizzato nella soluzione B1.
Per garantire la privacy rispetto al soppalco camera e bagno dovranno essere coperti da un solaio che si estenderà sopra alle attuali luci quindi con altezza di intradosso (sotto) pari a m. 3,30.
In tutte le soluzioni al piano terra si propone il vespaio aerato e coibentato con quota di calpestio finita pari all’esistente. La scala esistente in muratura di accesso alla stanza del figlio si consiglia di mantenerla pertanto sotto di essa non verrà realizzato il vespaio.
Nella soluzione B l’accesso diretto dal box nell’abitazione, invece nella soluzione A l’accesso avverrà dal portico.