Layout of the attic

Dall’analisi dello stato di fatto del luogo sono emerse diverse criticità da risolvere, al fine di permettere una fruizione funzionale e comoda dell’abitazione, visti i pochi mq a disposizione e le altezze vincolanti.

Il progetto finale ha tenuto conto di fattori fondamentali quali:
- passaggi larghi almeno 80 cm (misura minima per normativa);
- ingombro delle porte-finestre con totale apertura;
- contenimenti sufficienti alla vivibilità quotidiana;
- estetica.

A partire dalla zona giorno, lo spazio è stato studiato tenendo conto del vincolo del muro in cui posizionare la cucina, come richiesto dalla committenza. Mantenendo tale punto fermo, la prima operazione necessaria è stata quella di rimuovere l’attuale antibagno, in quanto così come concepito risulta uno spazio angusto, scomodo, dove non vi è possibilità sfruttare i suoi spazi con armadiature. Successivamente, l’ingresso al bagno è stato spostato nel lato opposto tenendo conto del fatto che, l’apertura completa della porta-finestra adiacente, non avrebbe mai consentito l’inserimento di nessun mobilio, risultando a tutti gli effetti uno spazio morto. Ridistribuendo il bagno, dunque, come da disegno, è stato possibile inserire una doccia di grandi dimensioni (L 1,5 x p 0,8 mt) con una nicchia sul fondo per i prodotti, i sanitari, ed un lavello di grandi dimensioni (L 0,7 x p 0,45 mt).
Lo spazio del vecchio antibagno può essere così sfruttato per elementi armadiatura a scomparsa, come una pannellatura-boiserie (vedi rif. 01 tavola 04) in cui nascondere una colonna con lavatrice e asciugatrice, sfruttando gli allacci del bagno, un ampio guardaroba (L 1 x p 0,6 mt) e in continuità, ad angolo, la cucina lineare. La cucina, a sua volta, presenta degli spazi di lavoro vivibili, con elettrodomestici di dimensioni standard e contenimento su pensile.
Tutta la parete frontale, che divide la zona giorno dalla zona notte, diventa a questo punto un importante fondale per l’abitazione, sfruttabile come una parete attrezzata con una libreria e con contenimenti poco profondi sulla parte inferiore. Al suo interno può essere integrata una porta scorrevole, preferibilmente in vetro, per portare luce all’interno del disimpegno (vedi rif.02 tavola 04). La parete culmina con la zona pranzo e tv dove è stato inserito un tavolo rotondo di diametro 1 mt con una seduta a panca angolare per consentire un minore ingombro (vedi rif.03 tavola 04).

Passando alla zona notte, si accede alle due camere per il tramite del disimpegno, anche questo sfruttabile con una armadiatura più bassa che può fungere da scarpiera o da ulteriore dispensa. La posizione delle porte ha tenuto conto di dover consentire un’altezza di almeno 2 mt. La camera matrimoniale permette l’inserimento di un letto L 1,7 x p 1,9, e di un’armadiatura angolare che culmina con una scrivania utilizzabile come vanity, considerata anche la luce naturale della finestra.
La camera singola, invece, permette l’inserimento di un letto L 0,95 x p 1,9 mt, con una nicchia libreria a tutta altezza di lato, armadiatura continua e una scrivania ricavata in nicchia con mensole superiori.