Description

Gentile Cliente,
nella realizzazione di questo progetto ho cercato di attenermi all'idea che penso debba stare alla base della realizzazione di un living, ovvero quella di uno spazio unico e molto luminoso, nel quale sia possibile trascorrere diversi momenti della giornata.
Ho quindi deciso di abolire tutti i tramezzi presenti, chiudendo solamente il muro che separa l'ingresso e lo sgabuzzino, al fine di accostare a quest'ultimo parte della cucina.
Ho inoltre pensato di demolire la parete sul cortile interno, per sostituirla con una vetrata, che ho immaginato divisa in due parti: quella inferiore, fino a circa un metro di altezza, potrebbe essere realizzata con piastrelle in vetro opaco e colorato, mentre il resto potrebbe essere realizzato con vetri trasparenti, apribili.
Data la presenza del pilastro leggermente sporgente in corridoio, e dato che la larghezza dello stesso lo consente, ho pensato di realizzare altri due "finti pilastri" a esso vicino, e di ricavare da queste sporgenze lo spazio per il posizionamento di alcune mensole.
Per quanto riguarda gli arredi, ho utilizzato una palette composta dal quattro colori: grigio, verde, oro opaco e color legno.
L'idea alla base della scelta degli arredi è stata quella di realizzare uno spazio essenziale e dalle linee pulite, all'interno del quale potessero essere combinati elementi dal design moderno e altri più classici, dal gusto un po' retro.
Infine, per quanto riguarda le finiture, ho ipotizzato la possibilità di utilizzare un unico parquet per tutto lo spazio, fatta eccezione per lo sgabuzzino all'interno del quale potrebbero essere utilizzate delle piastrelle, mentre le pareti potrebbero essere finite a intonaco bianco, eccezione fatta per il fondo delle nicchie realizzate tra i "pilastri" del corridoio e la parete di fronte al divano,che ho immaginato verde chiaro.





Dear Client,
in the realization of this project I tried to stick to the idea that I think required from the basis of the realization of a living, or that of a unique and very bright space, in which it is possible to spend different moments of the day.
I decided to abolish all the partitions present, closing only the wall that separates the entrance and the closet, in order to pull over part of the kitchen.
I also thought of demolishing the wall on the internal courtyard, to replace it with a glass window, which I imagined divided into two parts: the lower one, up to about a meter high, could be made with opaque and colored glass tiles, while the rest could be made with transparent, opening glass.
Given the presence of the slightly protruding pillar in the corridor, given by the width of the same equipment, I thought of creating two other "fake pillars" to the neighboring one, and obtained from these protrusions in the space for the positioning of some shelves.
As for the furnishings, I used a palette made up of four colors: gray, green, matt gold and wood color.
The idea behind the choice of furnishings was to create an essential space with clean lines, within which elements of modern design and other more classic ones with a slightly retro taste could be combined.
Finally, as regards the finishes, I hypothesized the possibility of using a single parquet for all the space, except for the closet where the use of the tiles is used, while the walls must be finished with white plaster, except for the bottom of the niches between the "pillars" of the corridor and the wall in front of the sofa, which I imagined light green.

Ingresso Cucina Living

residential

Milan, Metropolitan City of Milan, Italy