INVOLUCRO ESTERNO.
Gli edifici di servizio delle antiche case rurali venete sono caratterizzati da murature portanti in laterizio o pietra e da una serie di aperture disposte regolamente sui prospetti. Il progetto prende spunto dai materiali ed i linguaggi compositivi del passato inserendosi nel contesto urbano/agricolo in cui si trova. Le massiccie facciate in pietra vengono alleggerite dai tagli verticali vetrati a doppia altezza. La disposizione delle aperture richiama una regolarità che ritroviamo negli edifici rurali. eLe ampie aperture consentono di inquadrare dall'interno il meraviglioso paesaggio delle colline circostanti. I materiali utilizzati appartengono alla tradizione costruttiva del luogo e sono la pietra (sassi del Piave), il legno ed il vetro.
Le pareti sono costituite da blocchi in laterizio tradizionali tipo Poroton. Per migliorare l'isolamento termico dell'edificio, le pareti perimetrali sono rivestite all'interno da una controparete in cartongeso con pannelli di lana di roccia. All'esterno invece un cappotto in polistere consente di sigillare termicamente l'edificio. Le gabbie di ciotoli di pietra o i ciotoli posati a secco danno matericità alle facciate. La disposizione a secco di questi ciotoli, posti ad una distanza definitia dal cappotto, consente alla parete di non bagnarsi completamente evitanto l'ingresso dell'umidità e nella stagione estiva di ridurre il surriscaldamento della parete stessa.
In copertura la linda viene ridotta e portata a filo delle facciate aumentando la percezione dell'edificio come volume massiccio. Nel tetto sono previsti dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. In base alla quantità di energia prodotta, gli impianti di riscaldamento dell'acqua potrebbero essere costituiti da pompe di calore riducendo di molto l'impatto energetico dell'edificio.
LAYOUT SPAZI ESTERNI.
Il progetto divide nettamente i flussi di servizio da quelli degli ospiti. Sono previste delle separazioni fisiche tra le due aree rappresentate da murature in pietra a secco che richiamano i materiali utilizzati per le facciate. E' prevista una doppia accessibilità: una posta lungo via Cao del Villa dedicata alla clientela; ed una di servizio da Borgata Faveri.
Il personale di servizio ha accesso ad un piccolo parcheggio (4 posti auto) e ad un cortile per la manovra dei mezzi di carico e scarico.
Dal cancello principale si accede invece ad un cortile (parcheggio per 8 posti auto di cui uno disabile) e ad un giardino che affaccia sull'incrocio tra le due vie.
Nel lato opposto invece un muro a secco separa il cortile d'ingresso da uno spazio più intimo e riservato in cui trova il dehor esterno per le degustazioni durante le stagioni più calde o per un aperitivo.
LAYOUT INTERNO.
Al piano terra gli accessi sono separati per il personale e la clientela. Dal cortile principale si accede prima ad una loggia e poi si entra nell'edificio. L'ingresso prevede un piccolo desk di accoglienza/cassa da cui si possono gestire i flussi al negozio o al piano superiore dove trovano spazio l'area accoglienza e la sala conferenze. Il negozio si configura come un open space disegnato da librerie a tutta altezza in cui troveranno spazio oltre ai vini eventuali premi ricevuti, oggetti tipici locali, piante e decorazioni varie. Un angolo bar consente la preparazione di assaggi dei prodotti agronomici locali o di cocktail. I materiali utilizzati sono sempre quelli appartenenti alla tradizione locale: il pavimento in seminato alla veneziana, il legno alle pareti e di rivestimento della scala e la pietra.
La scala occupa uno spazio a doppia altezza che consente di collegare visivamente l'ingresso al piano terra con lo spazio accoglienza al primo piano. Qui una cucina si affaccia su una piccola area "ristoro" da cui gli ospiti possono rimanere affascinati dalle preparazioni dello chef.
Le pareti sono spesso rivestite da boiserie di legno o da librerie espositive. Le profonde imbotti in legno delle finestre incorniciano il paesaggio esterno e dei tramezzi lo disegnano permettendo l'inserimento di ante apribili per il ricambio naturale dell'aria.
Le immagine allegate ed il layout sono una proposta che poi può essere sviluppata ed approfondita ulteriormente. L'uso dei materiali e la definizione degli spazi rimadano ad una rilettura delle tradizioni locali.
