L'idea di progetto è quella di trasformare l'edificio senza stravolgere enormemente la struttura e la conformazione dell'edificio stesso. Come da richiesta ci si è concentrati principalmente sull'aspetto esterno caratterizzando maggiormente la visibilità della cantina con un disegno di facciata contraddistinto sia dalla contemporaneità delle delle grandi superfici vetrate, che permettono ampia visibilità sia interna che esterna, che dall'utilizzo di sistemi tradizionali come la facciata in grigliato di mattoni a corso alternato, che richiama lo stile delle architetture rurali del passato italiano, ma rivisitato in chiave contemporanea, con l'abbinamento di ampie vetrate retrostanti.
Il piano terreno viene riservato allo spazio vendita e nella parte retrostante al magazzino. Un blocco wc e una cucina vetrata sullo spazio di vendita completano il piano terreno.
Una scala a vista dall'ampia vetrata fronte ingresso (destinata a vetrina di esposizione, comunicazione ecc) conduce al piano primo che accoglie un'area accoglienza versatile che possa trasformarsi all'occasione in uno spazio chiuso. I vuoti sullo spazio vendita sottostante sono fondamentali per mettere in comunicazione lo spazio al piano terra con il piano primo, migliorando la connessione visiva e la percezione dello spazio generale.
L'area accoglienza sarà connotata dalla vista dietro alla facciata con il grigliato di mattoni a filo alternato. Le restanti funzioni richieste saranno distribuite nelle spazio retrostante, sopra il magazzino. Importante lo spazio cucina di appoggio con relativo montavivande anche al P1, per permettere di svolgere aperitivi e degustazioni nell'accoglienza del piano superiore, invece che nello spazio vendita.