Il progetto propone due ipotesi-visioni, differenti per alcuni particolari che possono incidere in maniera significativa nei costi di ristrutturazione.
A. La prima ipotesi cerca di limitare le demolizioni-costruzioni, focalizzandosi sulla modifica di pochi tramezzi e liberando totalmente il disimpegno. La cucina è a vista ma protetta da una vetrata stile industrial, chiudibile a seconda delle esigenze, ed il living rimane incluso nello spazio esistente, senza che sia toccato il muro portante. La pavimentazione è in parquet naturale, ad eccezione dei locali cucina, veranda e bagni, per cui si è scelto gres effetto cemento in due toni di grigio, e gres effetto legno decorato con cementine esagonali.
B. La seconda ipotesi osa un po’ di più, proponendo l’allargamento dell’apertura di accesso al living, realizzabile tramite cerchiatura metallica del muro portante, per dare al locale maggiore respiro e continuità con la cucina. Questa è totalmente aperta e a vista, mentre il disimpegno viene separato dalla zona giorno tramite una porta in vetro satinato. La pavimentazione è in gres effetto legno, ad eccezione dei bagni, in cui si è scelto gres effetto pietra in due toni di grigio.
In entrambi i casi, si è realizzato il secondo bagno modificando ed ingrandendo di poco il ripostiglio, e si è scelto di valorizzare la veranda, trasformandola da area cucina-utilities a piccolo giardino d’inverno-zona relax.
I colori utilizzati saranno in prevalenza neutri, con piccole concessioni a colori più vivi, per rendere l’insieme attuale e luminoso.