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17ST

housing - small-apt

Gianluca Ferranti

  • architect
  • Roma, Italy
Project description

In base alle esigenze di trasformazione delle due unità immobiliari il presente progetto propone la demolizione e la costruzione di alcuni tramezzi al fine di ricavare un unico appartamento composto dalla zona notte con due camere matrimoniali (8, 12 post operam), una camera singola (10 post operam), due bagni (9, 11 post operam), un ripostiglio (14 post operam), una cabina armadio (13 post operam) e la zona giorno con cucina (2 post operam), zona pranzo (3 post operam), soggiorno(4 post operam), un bagno (5 post operam) ed uno studio (6 post operam).
Come da richiesta della committenza, la zona notte occuperà la superficie dell’originario appartamento B mentre la zona giorno sarà prevista nell’attuale appartamento A; le due zone saranno collegate internamente da un corridoio (7 post operam).
Nella nuova zona giorno, l’ingresso (1 post operam) costituisce l’elemento di distribuzione allo studio ed al bagno (6-3 post operam), alla cucina (2 post operam) ed al soggiorno-pranzo (3-4 post operam); all’ingresso è previsto un armadio a muro dove riporre le giacche ed i cappotti, anche degli ospiti.
La cucina (2 post operam) si trova a sinistra dell’ingresso ed occupa la superficie dell’originaria zona pranzo (2 ante operam)e spazio cottura (3 ante operam) in modo da sfruttare la posizione degli scarichi esistenti.
Gli unici interventi previsti sono la demolizione del muro di separazione tra il pranzo (2 ante operam) e la zona cottura (3 ante operam) e la demolizione del divisorio tra il pranzo (2 ante operam) e l’adiacente camera da letto (4 ante operam); al posto di quest’ultimo è prevista una parete vetrata scorrevole a scomparsa all’interno di un nuovo tramezzo. Un altro intervento è la demolizione di alcuni tratti del muro divisorio tra la cucina ed il corridoio che verranno sostituiti dalla porta di accesso al locale e da una vetrata fissa a tutt’altezza.
La cucina è organizzata con una composizione lineare di colonne e basi contenitori, alcuni dei quali da destinare a dispensa, e da un’isola centrale, con il piano cottura e sovrastante cappa sospesa, a cui si appoggia un piano snack sul quale consumare colazioni e pasti quotidiani.
La vetrata scorrevole mette in comunicazione, fisica e visiva, la cucina con la zona pranzo (3 post operam), che occupa la superficie dell’originaria camera da letto (4 ante operam) e di una parte del wc (6 ante operam).
In diretta continuità spaziale con la zona pranzo, c’è il soggiorno (4 post operam) che occupa la superficie del wc (6 ante operam) e della camera da letto (7 ante operam).
L’effetto di continuità tra il pranzo ed il soggiorno viene accentuato da una libreria, composta da elementi modulari oppure realizzata su misura, che occupa l’intero lato ovest; essa è costituita da elementi a colonna intervallati tra loro da una madia nella zona giorno, dal divano nel soggiorno e da una postazione home-office in corrispondenza della finestra dell’attuale bagno (6 ante operam), quest’ultima prevista in posizione baricentrica rispetto alla cucina (2 post operam), al pranzo (3 post operam) ed al soggiorno (4 post operam); degli elementi a ponte collegano tra loro le varie colonne.
Il bagno a servizio della zona giorno (5 post operam) è ricavato nell’attuale wc (8 ante operam), traslandone la posizione in modo tale da dare più spazio al soggiorno (4 post operam) e dividendone la superficie in antibagno, con il lavabo e nel bagno vero e proprio, con i sanitari sospesi e la doccia.
Lo studio (6 post operam) occupa una porzione del soggiorno (1 ante operam), vicino all’ingresso (1 post operam), ed al bagno (5 post operam). In tale posizione si intende lo studio come spazio autonomo sia rispetto alla zona notte che a quella giorno, nell’eventualità in cui esso debba essere utilizzato anche per ricevere clienti o colleghi.
Al suo interno trovano posto, oltre ad una postazione pc ed ad una libreria/archivio, anche un divano letto a due posti e un armadio a due ante.
Il corridoio (7 post operam) occupa parte della superficie del soggiorno (1-11 ante operam) e consente il passaggio interno tra la zona giorno e la zona notte distribuendo alle camere d letto, al bagno e al ripostiglio.
La camera da letto per gli ospiti (8 post operam) è un ambiente simmetrico rispetto allo studio ed è arredato con un letto matrimoniale, due comodini, un comò ed un armadio a muro.
In questo ambiente è stato traslato il divisorio con il wc (18 ante operam) in modo da aumentare la superficie del bagno (9 post operam).
Il bagno (9 post operam) è a servizio sia della camera da letto per gli ospiti (8 post operam) che della camera singola (10 post operam) ed è ricavato da una porzione della superficie del wc (18 ante operam).
La camera singola (10 post operam) mantiene la stessa superficie e la stessa posizione della camera da letto (17 ante operam); in questo ambiente è stata spostata la porta di ingresso in modo da farla affacciare direttamente sul corridoio (7 post operam). In questo modo è stato possibile modificare il percorso distributivo della zona notte per ricavare lo spazio necessario per il ripostiglio (14 post operam)e destinare il wc (16 ante operam) ad uso esclusivo della camera da letto (12 post operam).
Il ripostiglio (14 post operam) è situato di fronte all’accesso dell’attuale appartamento B ed il suo interno sarà organizzato per ospitare, oltre a degli scaffali e mobili portascope e portabiancheria, anche la lavatrice e l’asciugatrice.
Alla camera da letto matrimoniale (12 post operam) è destinata tutta la zona est dell’appartamento (12-13-14-16 ante operam), con uso esclusivo del terrazzo (16 post operam), che sarà divisa nella camera vera e propria (12 post operam), nel bagno (11 post operam) e nella cabina armadio (13 post operam); tutti e tre i locali saranno dotati di finestra che ne consente l’illuminazione e l’aerazione diretta.
L’ingresso alla camera da letto è filtrato dalla cabina armadio, liberamente organizzata con cassettiere, ripiani ed aste appendiabiti su tutto il lato lungo ad eccezione del tratto vicino alla finestra dove potrà trovare posto una toletta per il trucco.
La camera da letto è delimitata verso la cabina armadio da un elemento divisorio a tutt’altezza sul quale sarà fissata una TV sospesa e, dalla parte del bagno, da una parete con nicchia avente funzione di spalliera, contenitore e comodino; a partire da circa 80 cm da terra una vetrata metterà in comunicazione visiva la camera con il bagno.
Ai lati del letto matrimoniale due aperture permettono l’accesso a due distinte zone del bagno: a destra quella dei sanitari ed a sinistra quella con la doccia e la vasca da bagno incassata; la zona con il lavabo rimane in posizione centrale in asse con il letto matrimoniale e separata dalle altre due da pareti vetrate e muretti bassi.
Sia nel bagno che nella cabina armadio sarà realizzato un controsoffitto dell’altezza necessaria per l’alloggiamento dei faretti per l’illuminazione.
Completa l’intervento la previsione di uno spazio verandato (15 post operam)con struttura in profilati di acciaio e pannelli di vetro.
Tale spazio, di circa 24,00 mq, è previsto in continuità con il soggiorno e posizionato in modo da dividere il terrazzo in due parti separate: quella a nord a servizio delle camere da letto e dello studio e quella a ovest a servizio della zona giorno. Lo spazio verandato ha delle porte sui lati lunghi per permettere il passaggio da una zona all’altra.
Nella veranda troveranno posto il flipper, il videogame, il tapis roulant ed eventualmente delle poltroncine La sua superficie è sufficientemente ampia per ospitare le feste, attività ludiche e giochi di più bambini.

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