Dalla porta principale (A) si accede direttamente al grande “living open space” dove si svolgono tutte le funzioni di convivialità e svago della famiglia e degli amici.
Questo grande contenitore è stato pensato come un volume aperto su tutti i lati dal cui interno si può godere della vista a 360° dei grandi spazi esterni di cui dispone l'appartamento.
Per fare questo abbiamo pensato a giocare su due assi visivi principali che hanno come punti focali uno la grande terrazza a sud e l'altro la nuova veranda ad ovest. Il primo, costituito dalla direttrice "porta d'ingresso – nuova portafinestra", apprezzabile appena si varca la porta di casa , focalizza lo sguardo sull'ampia zona conversazione/TV dove il grande divano angolare per 6/8 persone, permette sia la visione della TV LCD sia la conversazione e si completa nella comoda e rilassante poltrona con pouff poggiapiedi.
Il secondo asse, trasversale al primo, attraversando la zona che ospita il bel tavolo quadrato per le colazioni ed i pranzi più informali, porta direttamente verso la luminosa veranda pensata come un prolungamento del living dove trova spazio il grande tavolo da pranzo per le cene formali.
La cucina, minimal ed elegante, trova il suo spazio tra il living e la veranda, in un punto strategico di collegamento e snodo. È fornita di un'ampia penisola che, dividendo lo spazio, svolge sia la funzione di preparazione dei cibi che di piano snack.
L'angolo studio tiene d'occhio tutto lo spazio e la bella scrivania, la libreria modulare e la colorata poltrona dialogano con i variegati cromismi delle consoles dei giochi, schermati da un paravento di design che li nasconde alla vista dell’ingresso. La scelta del posizionamento del flipper e del videogame nel living, anziché relegarli in una stanza apposita, è stata fatta proprio per rendere massimamente conviviale anche il momento ludico, enfatizzando una delle passioni della famiglia.
Il living, pensato bianco e puro, ha tutte le porte a scomparsa (l’invisibile) per non distogliere l'attenzione dagli arredi e dalle funzioni del vivere, tranne quella d’entrata che invece, ridipinta di grigio scuro, e resa plastica da un gioco di bassofondo-ringrosso, diventa un elemento decorativo vero e proprio.
Un'unica parete disegna lo spazio e, schermando sia la cucina che un pilastro esistente, ospita la grande libreria realizzata su disegno in MDF sempre grigio scuro.
Il tema del bianco e del nero è addolcito dal parquet di rovere naturale spazzolato e bisellato, a grandi doghe montato a correre che si interrompe in cucina, a filo con la parete di delimitazione, dove un pratico gres porcellanato( CERAMICHE CAESAR mod. GATE LICORICE) effetto cemento spazzolato a grandi lastre posato senza fughe, dialoga con il top e lo schienale in laminato PIETRA BROWN della cucina; ovviamente, l’attacco tra parquet e piastrelle deve essere realizzato “in pulito” cioè senza nessun elemento cosiddetto di rifinitura!!!
La veranda, pensata in PVC bianco , con travature a soffitto che permettano l’apertura dei vetri, avrà a parete ritmi modulari alternanti spazi apribili e chiusi. A terra sempre parquet, spazzolato e bisellato. Per schermare la zona "fitness" dalla zona "amici", si è creata una parete, fulcro dello spazio, dove da una parte è stato posizionato un camino a gas/alcool e dall'altra una TV per allietare le fatiche del runner!


Varcando la porta a scomparsa che divide la zona giorno dalla zona notte, entriamo nel mondo privato della casa; i colori e le materie sono sempre le stesse, per dare continuità e creare un legame visivo; le porte esistenti vengono mantenute ma ridipinte di bianco per integrarsi al contesto.
Un bel corridoio con faretti a soffitto che illuminano le pareti distribuisce il percorso tra le varie stanze.
La prima porta si apre verso la camera da letto padronale che si affaccia sulla veranda nella zona " fitness" . Questa grande stanza quasi quadrata, gioca con le simmetrie della coppia di porte scorrevoli tipo " scrigno" alle spalle del letto che portano ai due guardaroba separati. In asse con una di esse si apre anche la porta del bagno padronale, con la sua vasca a libera istallazione inserita in un alcova che la rende accogliente e pratica.
Proseguendo lungo il corridoio reso allegro da grandi tele colorate, si scorge la seconda porta d'ingresso all'appartamento ( B) ; accanto ad essa la stanza lavanderia- stireria- sgombero, dove grandi armadiature permettono una organizzazione funzionale degli spazi di servizio. La possibilità di un'apertura verso la terrazza faciliterebbe lo stendere la biancheria anche all'aria e in uno spazio coperto.
A seguire si incontrano la porta dello studio di Umberto, dove oltre alla scrivania e alle mensole per i suoi libri c'è lo spazio per un bel divano per i momenti di relax davanti alla TV ( lo sport?) che all'occorrenza può diventare un comodo letto matrimoniale per ospiti improvvisi e ben accolti.
A destra e sinistra della porta del secondo bagno si aprono le porte delle stanze da letto di Sofia e della sorella di Umberto. Stanze simili di cubatura che possono essere personalizzate a seconda dell'età dell'occupante: un grande letto da 1piazza e 1/2 o più spazio per giocare, un affaccio tranquillo o uno sfogo esterno per i giochi più ingombranti. La stanza di Sofia si affaccia infatti sulla terrazza ovest che rimane in parte scoperta proprio per garantire uno spazio aperto ma sicuro dove sostare.
Il corridoio si chiude sull'ultima porta che è quella del bagno con la grande doccia, realizzata in muratura e rivestita di mosaico. Pavimenti e rivestimenti di questo bagno, come per quello padronale con vasca, sono realizzati sempre in grès porcellanato, ma questa volta declinato nei bei modelli de LA MUTINA serie AZULEJOS NERO con i decori ESTRELA e TRAMA.
I sanitari sono sospesi ed il lavabo in appoggio su mobile in legno colorato ( arancione per il bagno padronale e verde mela per quello con doccia). La rubinetteria è monoforo. La vasca nel bagno padronale è a libera istallazione ed è completa di rubinetteria sempre esterna mentre la grande doccia del secondo bagno è realizzata in muratura e poi rivestita in mosaico.
Per l'arredo, la proposta prevede una miscela di oggetti che dialogano tra loro seppur con provenienze diverse: dal mondo dell’interior contemporaneo, alla produzione seriale economica, passando per alcuni pezzi storici ed iconici dei maestri del design.