Non solo contenitore d’arte o percorso con una fantastica vista; la casa diventa anch’essa un elemento d’arte, spazio concepito per essere atelier e convivio, mix fra privato e pubblico, cammino circolare pieno di luce ed essenza naturale.
Così si cerca di ridurre al minimo le porte chiuse, in modo da poter garantire una spazialità libera e fluente: saranno isolabili i bagni e lo studio privato, grazie ad ante opache, mentre saranno interconnessi, ad ogni piano, i salottini d’arrivo con le rispettive area giorno (living open space) e area notte (camera padronale), tramite semplici vuoti/architravi, oppure grazie a porte con ante vetrate/satinate, o grazie a vani che, chiusi da cornici lignee naturali d’arredo e lastre in cristallo, diventano inter-vista e vetrina bifacciale per i luoghi e per gli oggetti d’arte.
I materiali scelti sono d’impronta naturale, e quasi rustica, a richiamo della storia e dell’essenza selvaggia e libera della terra che li circonda: intonaco rustico, porzioni in pietra naturale, legno a vista, effetti di pietra nel gres di pavimento e rivestimento, con qualche tocco ruvido e moderno.
I locali sono distribuiti secondo le esigenze del cliente, cercando di dare ad ognuno luce ed aria naturali, la scala in pietra diventa via via più leggera e minimale salendo verso l’alto, ed è circondata da una protezione trasparente in cristallo, che garantisce luce e circolarità agli spazi anche in senso verticale. Luci indirette, incassate in punti strategici del pavimento, creano un particolare effetto scenografico, destinato a valorizzare le opere d’arte che verranno posizionate all’interno dei locali principali, e dando origine ad un ambiente accogliente ed elegante.