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Seppur fosse espressamente richiesta la progettazione della sola zona living, osservando la planimetria da voi fornita, mi è apparsa subito evidente la mancanza di una netta divisione tra zona giorno e zona notte, a parer mio molto importante sotto l’aspetto pratico e funzionale.
La cosa più immediata che ho pensato di fare è stata quindi quella di invertire la destinazione del living più piccolo con la seconda camera da letto di dimensioni equivalenti, così da creare una zona notte indipendente con due camere da letto e un bagno, senza spostare bagni e cucina.
Fatta la suddetta operazione di riequilibrio distributivo mi sono dedicato alla progettazione dei nuovi spazi del living; dalle vostre fotografie ed osservazioni ho percepito di dover creare degli spazi moderni il giusto per poter inserire con armonia pezzi di antiquariato più o meno recenti.
Così ho pensato, per prima cosa, di creare un corridoio d’ingresso via via sempre più largo e più alto, che fungesse come una sorta di mini galleria espositiva dove poter valorizzare i vostri quadri e la consolle d’epoca; il corridoio è infatti segnato a destra da una parete continua trattata nella parte bassa con carta a righe verticali e pittura bianca nella parte alta e, a sinistra, da tre setti alternati a tre passaggi che diventano librerie sul lato del living e pareti per le tele sul lato corridoio appunto.
Quindi un percorso distributivo che serve e separa le diversi funzioni della casa, la zona living dalla zona notte, dalla cucina e dai servizi, e al tempo stesso un percorso “artistico” dove esporre i propri quadri o complementi d’arredo.
Il risultato è stato quello di avere una zona living omogenea, che si affaccia su un unico lato dell’abitazione, ma dove sono ben riconoscibili tre diverse zone; un moderno ed elegante termo camino aperto su tre lati fa da divisorio fra la zona dell’intrattenimento, dove è situata la tv, e la zona relax, quella dove gli inglesi amano discorrere davanti ad una tazza di tè. La distinzione tra queste due zone è accentuata dagli arredi che sono moderni per la prima e in stile ottocentesco per la seconda.
La terza zona, quella del gioco, che volutamente non ha barriere divisorie dalla zona relax anche stilisticamente, è identificata dalla presenza del tavolo da poker in stile ottocentesco e da un piccolo piano bar, ricavato nella nicchia all’angolo, ove riporre bevande e aperitivi da offrire agli ospiti. Nella soluzione progettuale è stato rappresentato in chiave moderna ma ovviamente non sarebbe male posizionarci un pezzo tipico d’antiquariato.
Tutta la zona living è servita da una capiente biblioteca formata dai tre mobili contenitori citati all’inizio.
Per i pavimenti ho pensato ad un marmo bianco o comunque a qualcosa di chiaro così da rendere l’ambiente ancor più luminoso; per le pareti invece pittura bianca in prevalenza con particolari di color tortora o carta a righe sulla stessa tonalità.
Spero che il progetto sia di vostro gradimento e che abbia saputo ben interpretare i vostri desideri.
Auguri per la vostra nuova casa!