Descrizione

Come da volontà del cliente, l’intervento progettuale mira a ripensare la sistemazione degli ambienti interni, nonché i prospetti e l’area circostante di questo edificio, situato in un lotto del Comune di Formia.

Dopo un’attenta analisi degli ambienti, delle normative nazionali, regionali e comunali, nonché delle richieste del cliente, si è optato per una proposta progettuale non invasiva, eco-sostenibile, in linea con i più moderni sistemi di risparmio energetico, rispettosa dei vincoli imposti in materia urbanistica, il più in linea possibile con le esigenze del committente. Considerati il DM 5 Luglio 1975 e la Legge n.457/1978, i quali impongono fra i requisiti igienico-sanitati essenziali un’altezza interna minima utile in m2.70, riducibili a m2.40 per corridoi, disimpegni in genere, bagni e rispostigli, e constato che tali standard non possano essere rispettati nei locali situati al piano inferiore e al piano superiore dell’edificio in questione, si è optato per concentrare al pian terreno gli ambienti principali della vita quotidiana.
Attraverso la realizzazione di un’ampia serra solare, posta in ottimali condizioni di ingaggiamento, è stato possibile ampliare la superficie a disposizione dei fruitori dell’edificio, senza però alterare la cubatura dello stesso. Esso è uno spazio di mediazione climatica delimitato da pareti vetrate, cioè uno spazio intermedio tra interno ed esterno, non riscaldato che permette di accumulare calore, grazie all'effetto serra, da sfruttare come ausilio al riscaldamento della casa. Attraverso un sistema di infissi pieghevoli a “tutto vetro” della Sunroom, l’ambiente si presta a innumerevoli utilizzi durante l’intero anno.
Passando alla descrizione degli ambienti interni, si optato per la non demolizione del corpo scala esistente, riprendendo il sedime da esso tracciato e concentrando in un unico volume netto, pulito e armonico, i servizi quali cucina e bagno. Per il primo ambiente si è scelto di riportare il focolare e l’armonia delle case mediterranee al centro del vivere quotidiano, optando per una cucina insulare della Rifra (modello Fly) ribaltando il concetto vetusto di cucina fronte-parete. Tale soluzione permette una maggior armonia delle linee mediante l’utilizzo di volumi essenziali e netti, nonché una più ampia vista e luminosità degli spazi cottura. In occasione di feste o ospiti in casa, tale spazio può facilmente scomparire alla vista, tralasciando solo semplici fessure a filo-muro. Questo è possibile mediante l’utilizzo di pareti manovrabili della Anaunia, facilmente installabili e leggere da utilizzare, le quali mediante un sistema di binari impercettibili (fissati a soffitto e pavimento), permettono una diversa e continua modularità degli spazi. Tale scelta progettuale, a differenza delle classiche porte scorrevoli, occupa pochissimo spazio, integrandosi perfettamente con la parete ospitante.
Continuando la descrizione degli ambienti interni, si può facilmente notare come, la realizzazione della serra solare permetta l’estensione dell’ampio living, creando un ambiente estremamente luminoso e vivo. Per quanto concerne la zona notte, essa consta di due stanze, camera matrimoniale e camera per bambini, entrambe con soluzione di cabina armadio e piccola scrivania per lavorare al pc o leggere comodamente un libro. Per la stanza per i più piccoli si propone la soluzione del doppio letto, di cui uno a scomparsa. Questo permette una differente modularità dell’ambiente in funzione dei fruitori, che siano essi occasionali o stabili.

Passando alla descrizione del piano ipogeo, i vincoli igienico-sanitari precedentemente evidenziati limitano di gran lunga la destinazione d’uso degli ambienti. SI è optato per la realizzazione di un’autorimessa che possa ospitare due autovetture, un piccolo bagno di servizio, collocato in linea con quello sovrastante, in modo da poter sfruttare gli scarichi e ridurre gli impianti, oltre che un’ampia cantinola. Per la porta dell’autorimessa è stato scelto un sistema basculante blindato della Silvelox, dall’affidabile sicurezza e ottimo design.
N.B. Nel caso in cui il cliente riesca comunque ad ottenere l’abitabilità del piano ipogeo, la soluzione progettuale proposta è in questa ottica, pronta ad ospitare altri ambienti. Mediante la sostituzione del portone del garage con infissi a “tutto vetro” della Sunroom, l’autorimessa si presterebbe a divenire nuovo fulcro del piano ipogeo, ampiamente illuminato e affacciato sulla corte interna.

Passando alla descrizione del primo piano, anche qui i vincoli igienico-sanitari precedentemente evidenziati limitano di gran lunga la destinazione d’uso degli ambienti. Qui l’altezza di m2.20 permette esclusivamente la realizzazione di due ripostigli, collocati ai lati dell’ambiente di passaggio all’esterno. In tale spazio è stato progettato un roof garden, dove poter trascorrere comodamente una cena estiva o semplicemente rilassarsi. Tale soluzione progettuale prevede il recupero delle acque meteoriche, attraverso una pavimentazione drenante in legno di Tek, l’installazione di balaustre in vetro della Faraone, modello “Ninfa 4” (disponibili con sistema di illuminazione LED integrato) e la realizzazione una fascia marcapiano orizzontale, attraverso un’intelaiatura interna in montanti di alluminio. Questa, riprendendo il sedime di quella già esistente nella parte posteriore dell’edificio, rigira lungo il perimetro dell’intero edificio. Per la realizzazione di tale soluzione progettuale, sono state utilizzate le lastre cementizie alleggerite Powerpanel H2O, con struttura a sandwich, della Fermacell. La facilità di montaggio, il costo contenuto e le innumerevoli possibilità di finiture, rendono questa soluzione particolarmente adatta per il loro impiego su edifici esisti. Inoltre è stata ipotizzata l’installazione di apparecchi illuminati a LED, integrati lungo il perimetro inferiore della fascia marcapiano. Un opportuno focus è rivolto alle porte interne dell’interno edificio, per le quali è stato scelto il modello “Essential battente senza traverso” della Scrigno. Tale sistema si caratterizza per l’estrema pulizia delle linee, in quanto utilizza la tecnologia filo-muro sino al soffitto, tralasciando di fatto alla vista due sole sottilissime fenditure una volta che la porta viene chiusa.
Per quanto concerne le soluzioni progettuali adottate sui prospetti, si sottolineano i nuovi elementi massivi verticali, che partendo dalla madre terra, si ergono verso il cielo, connettendo la natura del giardino circostante con il roof garden. Tali volumi, dallo spessore contenuto, sono realizzati senza alcuna demolizione delle pareti esterne dell’edificio, mediante l’aggancio di montanti metallici in alluminio alle stesse. Per il rivestimento le soluzioni progettuali sono infinite, come le aziende oggi presenti sul mercato. Si evidenziano al cliente alcuni sistemi, oltre al già citato Powerpanel H2O della Fermacell : Trespa Meteon, sistema che prevede il montaggio di pannelli architettonici dalle innumerevoli finiture e lavorazioni, per uno spessore ridotto di soli mm6; Sanmarco Terreal con il modello T-Shape, prevede l’installazione di esili listelli di cotto con profilo a “T”, creando una facciata unica per ogni ora del giorno.

Per quanto concerne gli spazi esterni dell’edificio, sono state recepite e adottate per intero le richieste avanzate dal cliente, integrandole con soluzioni progettuale ambientali altamente sostenibili. Il progetto del giardino mediterraneo proposto, affonda le sue radici nella concezione dei giardini storici romani, prevedendo una serie di percorsi non lineari su più livelli, immersi nel verde costituito da diverse specie arboree mediterranee. Come è possibile visionare dalla legenda dell’allegato relativo alla Planimetria generale, il lotto prevede due ingressi distinti, entrambi carrabili e trattati mediante pavimentazione drenante, secondo i più alti standard eco-sostenibili; un sistema di percorsi in Pietra di Trani (si consiglia in alternativa la Pietra leccese), che metta in comunicazione i diversi ambienti del giardino, senza che essi perdano la loro intimità; un giardino delle piante aromatiche, posto in prossimità dell’ambiente cucina. Sfruttando la lieve depressione del terreno, già presente, si è pensato di collocare qui la zona ristoro all’aperto, con la realizzazione di un piccolo orto Bio nella parte retrostante l’edificio. Oltrepassando tale zona, ci si imbatte nell’area piscina, totalmente immersa nel verde e schermata dallo stesso alla vista del vicinato. In tale area sono presenti anche un ampio Solarium in legno di Tek e docce esterne.

Villetta S. Janni

residenziale

04023 Formia, Province of Latina, Italy