L’intervento di ristrutturazione, dal punto di vista distributivo, prevede il sostanziale mantenimento delle indicazioni formulate dai proprietari.
In particolare, è incentrato su una chiara distinzione tra area giorno e area notte. L’obiettivo progettuale è stato quello di individuare una linea mediana dove collocare un blocco servizi integrato a servizio dell’intera abitazione (cucina, arredo giorno, arredo notte). All’interno di questa porzione centrale è stato previsto un ribassamento in linea con la trave esistente. Nel controsoffitto è stato inserito un impianto teso a soddisfare l’illuminazione a servizio della camera padronale e del disbrigo con eventuale sistema di raffrescamento.

Area giorno
L’ampia area living si presenta gerarchicamente suddivisa in aree specifiche (ingresso, conversazione, pranzo/cucina). E tuttavia si caratterizza per unità ed estensione attraverso il ricorso al tema percettivo figura-fondale come metodo compositivo degli arredi e degli elementi architettonici.

Disbrigo
La transizione tra l’ampio spazio vuoto del living verso la zona notte è ottenuto mediante una bucatura/porta a tutta altezza ritagliata sulla nuda parete quale contrappunto che si instaura tra il passaggio ritagliato nel muro medesimo e lo spazio di disimpegno che introduce alla zona notte.

Notte
Particolare attenzione è stata posta alla camera dei bambini da utilizzare per il sonno ma anche per il gioco. Si è creduto che la priorità assoluta al di la dell’aspetto prettamente ludico o di design, è quella della massima libertà che il bimbo deve avere.
Per questi motivi abbiamo raffigurato piani a diverse altezze, alcuni gradini, ma anche mensole e armadi facilmente apribili o semplici cassettoni-contenitori che devono risultare facilmente raggiungibili.