Il progetto risponde alle necessità poste, organizzando all'interno dello spazio a disposizione (di quello sottostante la tettoia e della porzione facente parte del fabbricato esistente) quattro alloggi ed un locale tecnico.
La struttura rimane inalterata: partizioni leggere (opahe e trasparenti) sono gli elementi necessari a configurare i nuovi spazi.
La fascia a disposizione (lunga circa 26 metri e profonda circa 6 metri) viene ripartita in quattro unità abitative, equivalenti in termini di servizi offerti ma con dimensioni leggermente differenti, ad eccezione dei due alloggi centrali.
Sulla corte, spazio condiviso e attraversato anche dai fruitori degli uffici, si affacciano gli spazi di soggiorno che sia aprono verso l'esterno attraverso ampie vetrate (con infissi scorrevoli) schermate dalla tettoia e da un sistema di persiane scorrevoli dotate di elementi orientabili. Una parete attrezzata, che ospita la cucina, le scaffalature, gli armadi, ordina lo spazio separando la zona giorno dalla camera da letto e dal servizio igienico che si organizzano dietro questa. Questi due ambienti prendono luce ed aria dai lucernai che si aprono sulla copertura (come è stato evidenziato nel contest, è possibile altrimenti aprire finestre alte lungo la parete di contermine).
Per rendere climaticamente confortevoli gliambienti è stato previsto un isolamento a cappotto interno che non va ad alternare in questo modo la struttura presistente (non obbliga al rifacimento della copertura ed evita i ponti termici).
Le finiture previste sono semplici. Infatti per rendere luminosi e accoglienti gli spazi si prevedono pavimentazioni in parquet industriale essenza rovere (che ha anche uno spessore contenuto oltreché un costo contenuto) e superfici verticali bianche (realizzate da pannelli in cartongesso che delimitano le contropareti coibentanti).