due appartamenti confinanti [1+1], ma non comunicanti, per una giovane famiglia composta da tre persone [fa3]. Questi addendi stanno alla base dell'intervento di interior design che ha generato un nuovo layout funzionale, completamente su misura. Una caratteristica imprescindibile che doveva essere espressa nella ri-funzionalizzazione, è stata quella di aggiungere un nuovo vano all'abitazione principale, trasformando, nel contempo, il secondo appartamento in un bilocale adatto a ricevere ospiti o ad essere affittato per brevi periodi durante l'estate. Il nuovo disegno trae origine direttamente dalla tipologia edilizia: gli appartamenti, infatti, sono situati in un palazzo costruito all'incirca negli anni 70' e, perciò, prevedono la classica distribuzione a corridoio ad ambienti separati. Ricavare una apertura tra le due unità significava sottrarre spazio al bilocale creando un lungo disimpegno. I locali accessori sono perciò stati ricollocati n modo da sfruttarne la larghezza, creando nel contempo una nuova parete attrezzata funzionale per riporre i numerosi abiti della committente. Si è scelta di installare una cucina lineare disegnata su misura, nei toni del bianco opaco (RAL 9003). Il living è d'autore e si articola tra la sala da pranzo, caratterizzata dalle sedute Calligaris, tavolo rettangolare Filigree di Molteni, e un soggiorno dedicato al relax, composto dalla coppia di poltrona e divano LC2 e LC3, in pelle nera. Nel corridoio, la scelta di installare porte a filo parete crea un fondale minimal, promettendo l’illusione di uno spazio più ampio. I vestiti si possono appoggiare all'interno delle nuove e capienti armadiature su misura, incassate a parete, per mantenere l’estetica che caratterizza l’abitazione. Inaspettata, rispetto al rigore generale, la fantasia murale geometrica con una doccia a filo pavimento sullo sfondo.