La committenza ha richiesto un’abitazione che fosse tradizionale e moderna al tempo stesso: riprendere i caratteri tipici della casa di campagna veneta con un linguaggio contemporaneo.
L’edificio si sviluppa da una pianta tradizionale: un rettangolo con una “porzione allungata” dove solitamente si trovavano il fienile e il porticato. Ma sia dall’interno, con il grande spazio a doppia altezza, che dall’esterno, con le falde del tetto della “porzione allungata” girate rispetto al fabbricato principale, la tradizione viene scalzata.
Appena si entra, a destra, si coglie il soggiorno a doppia altezza che amplifica lo spazio, la scala con i gradini a sbalzo, il camino sul fondo e a sinistra, in un angolo privato, la zona pranzo. Separata la cucina con locale dispensa.
A destra dell’ingresso i locali di servizio: bagno, lavanderia, cantina e garage.
Al piano superiore il grande ballatoio che si affaccia sul salotto e il corridoio che conduce alle camere.
Dal ballatoio si può accedere alle tre terrazze che caratterizzano i prospetti del fabbricato. Due sono realizzate con struttura in acciaio verniciato, e brise-soleil in copertura, mentre quella a nord, alla quale si accede tramite una passerella uscendo dal volume a torre che contiene il camino, è ricavata nella “porzione allungata” e coperta dal tetto.
I materiali impiegati sono quelli della tradizione: tetto con struttura in legno e copertura in coppi, mattoni in cotto sui lati corti del fabbricato (est e ovest) e sulla “porzione allungata”, finitura con intonachino sui lati lunghi, serramenti in legno laccato bianco, pavimento in legno di rovere e piastrelle nei locali di servizio.