Vengono proposte due soluzioni leggermente differenti tra loro.
E’ stata scartata in entrambi i casi la richiesta di ottenere degli spazi su soppalco, in quanto l’altezza non è tale da consentire il rispetto della norma relativa all’abitabilità dei locali. E’ stata comunque, proposta una soluzione che crea dislivelli e che sfrutta l’altezza per creare spazi per riporre.
Le due soluzioni si differenziano solo nella zona giorno e nella organizzazione diversa del bagno, mentre restano identiche per quanto riguarda la zona notte. Quest’ultima è costituita da una camera da letto matrimoniale con armadio tradizionale ed una camera da letto singola con ampio armadio. Per entrambe si è cercato di rispettare le dimensioni minime di questi spazi. Alle due camere si arriva mediante un corridoio sul quale è stato ricavato un mezzanino-ripostiglio accessibile da aperture sulle porte delle camere dall’interno delle stesse.
Il bagno, accessibile dal corridoio della zona notte, ma all’inizio dello stesso, in modo da non essere distante dalla zona giorno, nella soluzione 1 porta i sanitari, compresa una piccola doccia, tutti su un lato, quello più vicino alla colonna fecale, mentre la lavatrice/asciugatrice trova posto sulla parete opposta. Nella soluzione 2, invece, si è scelto di creare un allargamento del bagno verso la zona giorno, per poter ricavare una doccia più ampia all’interno di una nicchia di 1,00mx0,70m, mantenendo il resto dei sanitari sulla parete opposta, con un lavandino più ampio rispetto a quello della prima soluzione, e la lavatrice sempre sulla parete di confine con il living.
Per quanto riguarda la zona giorno, questa in entrambi i casi è stata suddivisa in due parti mediante la creazione di una pedana/contenitore sulla quale sono state poste la cucina e la zona pranzo.
Pertanto, nella soluzione 1, si entra e, di fronte all’ingresso è stata ricavata una piccola cappottiera, dietro la quale trova spazio un angolo studio con tavolino eventualmente ribaltabile; la zona living, a quota pavimento, è composta da un salottino sulla parete opposta all’ingresso e la TV sulla parete est. La zona cucina/pranzo, invece, si trova su un soppalco alto 40 cm, che nella parte anteriore può diventare un contenitore e che sopra accoglie la linea cucina, con gli elettrodomestici necessari, e una penisola, contenente il piano cottura; tale penisola nella parte verso il living si abbassa, per diventare un tavolino con sgabelli. Lo spazio restante della pedana, in corrispondenza della finestra, accoglie il tavolo con le sedie.
Nella soluzione 2, la scala di accesso alla zona cucina/pranzo inverte la sua posizione, portandosi verso l’ingresso e vengono eliminati gli sgabelli; in questo modo si ricava un salottino con divano appoggiato con lo schienale alla pedana e TV sulla parete della doccia/cappottiera, ed un angolo studio sulla parete opposta all’ingresso.
Per poter realizzare la pedana in sicurezza è necessario introdurre un parapetto sulla finestra della cucina.
Inoltre, si è scelto di riportare a vista le voltine nella zona giorno, mentre nelle camere da letto e nel bagno si propone di coprirle con una piccola controsoffittatura.