La progettazione di una casa per studenti deve tenere presenti due aspetti fondamentali: in
primo luogo la privacy degli utenti che hanno necessità di spazi confortevoli per la concentrazione, lo studio e il riposo; poi la necessità, non secondaria, di uno spazio comune per ritrovarsi, comunicare e socializzare, magari nell'occasione di una cena o di un pranzo comuni, meglio se con ospiti.
Dunque il primo passo della progettazione in oggetto è stato la divisione tra la zona “privata” ad uso studio/riposo e la zona “pubblica” ad uso di spazio di ritrovo/convivialità: questo primo passo attiene alla corretta progettualità insita nella proposta e soddisfa una delle richieste primarie della committenza. Il perno centrale della composizione è dunque la porta di divisione tra le due zone funzionali, che serve anche a nascondere la porta del bagno altrimenti “a vista” (altra precisa richiesta della committenza).
All'interno di questa proposta si inserisce anche la possibilità di far dormire un eventuale
ospite all'interno della “zona notte” (invece che nella zona giorno) creando al posto della ex cucina una stanza singola dalla funzionalità flessibile: stanza ospiti o stanza per la concentrazione in vista di esami o, semplicemente, stanza armadi/archivio... comunque un'ulteriore spazio di privacy all'interno della “nuova” zona notte.
L'allestimento di tre stanze da letto, due doppie ed una singola (con l'eventualità di un ospite che diviene eventualmente un ulteriore inquilino fisso in aggiunta ai 4 già considerati), e della divisione funzionale in due zone distinte aventi come cerniera la nuova porta con il bagno retrostante, si attua con il semplice spostamento della cucina nella zona living e la chiusura del corridoio: si tratta quindi di portare un tubo di scarico (in pendenza) e uno di carico nella direzione del bagno che deve essere rivisto (insieme alla pavimentazione di tutto l'appartamento).
La realizzazione di una modesta parete con una nuova porta e il collegamento impiantistico
bagno/cucina, sono due modeste operazione con le quali gli stessi spazi trovano una nuova ed inedita funzionalità.
Di fatto, con la nuova configurazione, si accede all'appartamento attraverso uno spazio
organizzato per l'accoglienza di amici, per il relax e la conversazione dei residenti, per la preparazione di pranzi, cene e colazioni: questo ampio spazio di quasi 25 mq è imperniato su un tavolo allungabile che può ospitare 8 persone a tavola (ovvero il doppio degli abituali inquilini); la preparazione dei pasti avviene nello stesso ambiente per favorire la convivialità e il dialogo tra chi prepara il cibo e chi attende che venga preparato e servito (come da richiesta della committenza la cucina è stata dotata di un tavolo alto, che peraltro funge da filtro fra questo spazio e la zona living, utile per colazioni e pranzi veloci).
Il pavimento rivestito con un funzionale laminato immagine legno, che unifica e “scalda” gli
spazi, completano l'immagine di un luogo che attraverso i colori chiari ma vivaci delle pareti e il design minimalista degli arredi, con pochi ma sostanziali segni, modifica gli spazi e li rende più gradevoli e funzionali.
La nuova configurazione del bagno prevede una nuova pavimentazione a scacchi bianchi e
neri che crea una cornice moderna su cui innestare e valorizzare i sanitari “vintage” e di design esistenti.