IL PROGETTO
Il progetto cerca di soddisfare le richieste del cliente razionalizzando al massimo gli spazi e nel contempo generando ambienti vivibili. La parete tra cucina e salotto viene abbattuta e al suo posto viene collocato un grande arco ( realizzato in cartongesso) i cui piedritti si trasformano in elementi contenitori. Questa operazione consente di collocare un ampio tavolo e l’introduzione di un muretto basso consente la divisione della zona TV dalla zona pranzo che, in questo modo, risulta più riservata ma senza aver generato forti barriere visive. Una piccola parte del vecchio salotto viene utilizzata per ampliare il ripostiglio esistente che così si trasforma nel bagno della zona giorno dotato di: doccia, lavatrice, wc, bidet e lavandino. Il bagno esistente viene ridimensionato leggermente per donare alla camera matrimoniale più spazio per poter ospitare una cabina armadio proporzionata dimenionalmente rispetto all’intero appartamento. Essa è composta, per una parte, da porte scorrevoli che una volta aperte assicurano una comoda fruzione dello spazio.
L’ampio disimpegno viene ridimensionato sottraendo lo spazio necessario all’apertura delle porte delle due camere per diversi aspetti; la camera dei bimbi, già sufficientemente ampia, ora è resa libera dallo spazio di apertura della porta e quindi è possibile ricavare una spazio libero da ostacoli per il gioco dei bambini e sulla parte superiore della porta viene ricavato an ripostiglio. Nella camera matrimoniale viene effettuata la stessa operazione che, in questo caso, permette anche il superamento dell’obiettivo normativo di far sì che questa stanza sia superiore a 14 mq.
In generale la soluzione è stata studiata per rendere facile l’esecuzione sia in cantiere sia dal punto di vista normativo. Il secondo bagno ( nella proposta cieco) può essere dotato a piacimento di una vera e propria finestra senza intaccare la funzionalità dello stesso, questa scelta però farebbe ricadere i lavori in una pratica edilizia leggermente più onerosa rispetto alla soluzione con bagno cieco, essendo una modifica che riguarda anche l’esterno dell’edificio.