Il progetto prevede un susseguirsi di ambienti caratterizzati in maniera differente. La prima sala all’ingresso è un ambiente più vivace e fresco, ideale per una colazione grintosa e un cocktail fruttato, la seconda sala è un ambiente versatile, con un tavolone alto centrale che può essere allestito come banco buffet, tavolo per una cena condivisa o bancone per gustarsi un cocktail, la terza sala infine è un ambiente più raccolto, una vera e propria sala ristorante.
La cucina si compone di due parti, una a vista, per la vera e propria preparazione dei cibi, un’altra occultata per le funzioni di pulizia e servizio.
Si è voluto creare una continuità visiva che permettesse al cliente di correre immediatamente con lo sguardo fino all’anima del ristorante: la cucina, cercando allo stesso tempo di posizionarla nella zona più funzionale del locale, soprattutto per quanto riguarda l’installazione degli impianti.
La distribuzione ha tenuto conto del carattere delle diverse sale, soprattutto valorizzando le belle volte delle sale destinate all’utenza, che altrimenti sarebbero state attraversate da tubi dell’aerazione e ne sarebbe stata sprecata la bellezza.
La cucina a vista permette inoltre il passaggio della luce naturale nella sala centrale, creando ancor di più un legame fra gli ambienti di preparazione e quelli destinati al pubblico.