Il progetto prevede nel corridoio d'ingresso il posizionamento di mensole su misura di 25 cm di profondità, fino ad arrivare alla nuova porta del bagno, con accanto dei ganci appendi abiti.
La porta del bagno è stata spostata sul corridoio, e di conseguenza i sanitari sono stati riposizionati, mantenendo un angolo lavanderia e una cabina doccia più grande.
La zona pranzo è stata il più possibile differenziata dal salotto; l'armadio esistente è stato mantenuto, e anche il tavolo da pranzo. Per definire meglio la cucina è stata aggiunta una parete di cartongesso che fa parte della struttura che ospita il forno, il microonde e una cassettiera ad incastro. L'aggiunta della struttura in cartongesso è una soluzione che permette oltre al ricavo di numerosi spazi come mensole e armadietti in altezza, la copertura del tubo di areazione. Inoltre abbiamo previsto una pavimentazione della cucina che si estenda fino alla parete divisoria, con l'aggiunta di un muretto di 1,1 m di altezza (comodo per mettere foto o oggetti vari) per regolare gli spazi.
Per il soggiorno, è stata posta una lunga libreria lungo tutta la parete adiacente alla stanza da letto, e si è cercato il più possibile di creare due zone del salotto differenti: una, delineata da un divano tre posti ad "L", intorno alla televisione (posizionata sul mobile di 90cm di altezza) e l'altra, che ha il lato corto del divano in comune con la zona tv, intorno al camino.
Per la stanza dei bambini, come da richiesta, è stato mantenuto l'armadio bianco, e per garantire abbastanza spazio ad entrambi i bambini si è optato per un letto a soppalco sotto il quale, per i primi anni, è possibile porre una scrivania e una cassettiera, con la culla del bambino sul lato opposto della stanza. Il letto a soppalco è abbastanza grande da garantire il posizionamento di un secondo letto (in sostituzione della culla) sotto di esso.
Nella camera matrimoniale, è stata aggiunta una spaziosa cabina armadio (con all'interno quasi tutto l'armadio esistente), separata dal resto della stanza da una parete di cartongesso sulla quale si addossano le librerie del nuovo angolo studio/lettura con la scrivania posta in una posizione tattica rispetto alla luce naturale.
Si è preferito, per questo, non chiudere in nessun modo i balconi, che rimangono sempre un luogo piacevole dove tenere qualche pianta.