La proposta riguarda un progetto che segue tre fasi, ciascuna legata ad una modalità d’uso dei locali.
• Fase 1 considera la richiesta del cliente nell’immediato, cioè quella di avere uno spazio totalmente ad uso ufficio, con due locali privati, più un ampio open space separato dal resto dell’immobile tramite parete vetrata (cfr. https://www.ufficieuffici.it/pareti-vetrate#example%20gallery-4) ed un’area multifunzione dedicata al coworking, alle riunioni e al relax, con cucina – coffee corner. Il secondo bagno viene ritagliato da uno dei due uffici privati, mentre i due ingressi vengono mantenuti, in vista di un possibile cambio d’uso con separazione degli ambienti;
• Fase 2 considera l’eventualità di separare ufficio ed appartamento, sostituendo alla parete vetrata una tramezzatura con spessore adatto ad evitare i rumori, e porta lungo quest’ultima gli spazi di servizio residenziali (bagni e cabina armadio); l’appartamento ha inoltre una camera matrimoniale ed una singola con dimensioni a norma, più un living open space. L’allungamento della spallina di protezione della cucina crea un angolo lavanderia a scomparsa rivolto verso il corridoio. Dall’altro lato, l’ufficio viene diviso in due ambienti, di cui uno privato ed uno open space, in cui si crea un antibagno – coffee corner tramite divisorio in cartongesso, che modula anche lo spazio scrivanie;
• Fase 3 considera invece, mantenendo invariato l’appartamento, di crearne un altro più piccolo al posto del secondo ufficio, con living open space.
L’intercapedine isolante sottopavimento (necessaria per ottenere un eventuale cambio di destinazione d’uso) è realizzabile tramite posa di pavimento flottante (cfr. https://www.newfloor.net/sopraelevato/pavimento/) rifinito con gres effetto legno ed effetto cemento; lo spazio ottenuto sarà utile anche per il passaggio degli impianti (incluso eventuale riscaldamento a pavimento).