L'idea progettuale è quella di liberare più spazio possibile all'interno dell'androne per annullare l'effetto tunnel che ho ricevuto guardando le immagini.
Per raggiungere questo obiettivo si propone, previa rimozione del rivestimento, del pavimento e del controsoffitto esistente, di utilizzare materiali luminosi e facili nella manutenzione e non eccessivamente costosi. Infatti per la pavimentazione si propone come materiale il gres porcellanato(dim. 60X60 cm.) in coppia con il travertino chiaro ma applicato non in modo uniforme bensì con grandi riquadri. Tale geometria viene riportata sul controsoffitto in cartongesso rigorosamente bianco in cui saranno posate le bande di luce led con tonalità luce calda e sulle pareti dove i riquadri realizzati con lo specchio bianco si alternano a quelli in gres (nelle medesime dimensioni) che rivestono le parti rimanenti dell'androne. Il travertino lucido che funge da cornice nel pavimento è utilizzato anche come zoccolo sulle pareti a dare quell'effetto di larghezza e continuità nel senso trasversale.
Per quanto riguarda l'arredo si propone la posa di due piccole panche, anch'esse in travertino chiaro, insieme a un cestino gettacarte che vogliono ispirare momenti di convivialità, di socializzazione che spesso manca in questi spazi comuni dei condominii. E in quest'ottica si è preferito sostenere la scelta di posizionare le cassette della posta subito a sinistra del portone per separare in qualche modo funzioni diverse con esigenze diverse.
Infine si propone la riverniciatura della porta e della cornice dell'ascensore con un colore rosso pompeiano, nella finitura opaca, che in contrasto con gli altri colori deve ravvivare tutto lo spazio ed essere facilmente identificata.
