La piccola villa si inserisce all'interno di un ampio lotto e per questo motivo si rende necessario disegnare il paesaggio con alcuni elementi tipici della tradizione salentino: i muretti a secco. Il parco della villa ospita diverse funzioni, alcune legate al tempo libero altre alla produzione agricola. Le essenza impiegate nel progetto sono autoctone e facilmente si adattano al clima locale. Siepi di oleandri e fichi d'india, distese di piante graminacee ed aromatiche, giardini alberati, frutteti, agrumeti, uliveti circondano la villa. Gli spazi aperti collegati direttamente alla villa occupano una superficie di circa 2000 mq, mentre il restante lotto viene dedicato alla coltivazione delle olive. In questo modo sarà più facile mantenere florido il giardino nella stagione estiva.
Il giardino della villa viene disegnato da muretti in pietra leccese dal cui sedime si innalzano i setti della villa, rendendola parte del paesaggio stesso. Questi setti oltre ad avere una funzione strutturale, suddividono gli ambienti interni e fungono da muri controterra per i giardini scavati al piano interrato. Grandi portici intonacati sporgono ai lati della villa e ne allungano i prospetti principali.
L'ingresso avviene attraverso il porticato sul prospetto fronte strada in corrispondenza dell'innalzamento del vano scala che conduce al terrazzo in copertura. Un'ampia zona giorno con doppio affaccio ospita una comoda cucina ed un salotto con camino. Un ampio porticato si affaccia sul cortile con piscina. Un disimpegno separa l'ingresso dal bagno e dalla prima camera. Questa è dotata di un'ampio terrazzo e da un doppio affaccio che consente di far circolare l'aria e rinfrescare l'ambiente nella stagione calda. I porticati profondi del prospetto rivolto a sud consentono un'ombreggiamento e la riduzione dell'irraggiamento interno. All'esterno un porticato collegato all'ingresso funge da ricovero per le auto. Da una scala interna si può accedere al terrazzo in copertua o al piano interrato. Anche qui una stanza multiuso con cucina, ampio tavolo e camino conduce ad uno studio/camera. Entrambi questi locali si affacciano su un cortile ribassato, ottenuto da una rampa folta di vegetazione che accompagna una scala. Quest'ultima consente di poter utilizzare questi due locali quasi come una piccola depandance con ingresso separato. Il bagno e l'altra camera invece affacciano su un secondo cortile interrato più piccolo direttamente collegato con il parco.
I materiali proposti sono semplici e appartengono alla tradizione locale: pietra leccese per il rivestimento dei setti (sia esterni che interni), pavimentazione in cemento lisciato, intonaco di calce e infissi in alluminio colore bronzo. Gli arredi proposti sono semplici con colori neutri.
VI ringrazio per il contest proposto e spero che il progetto possa incontrare le vostre aspettative.