Materiali naturali e colori caldi ma tenui danno alla casa modernità e tepore, mentre gli spazi sono ampi, funzionali e ben definiti.
Nel piano seminterrato, il sottoscala viene attrezzato e chiuso per contenere un capiente ripostiglio, dotato di porta scorrevole salvaspazio; la tavernetta è un grande ed accogliente open space, in cui viene collocata la cucina esistente con eventuale dotazione di alcuni mobili in più, insieme ad un tavolo allungabile e ad un’area salotto con parete TV-libreria modulare. La lavanderia rimane nello spazio destinato dal progetto preliminare, attrezzata con una parete armadio contenente colonna lavasciuga, lavatoio e tanto spazio contenitore, inclusa un’asse stiro a scomparsa (cfr. Poker, di Alf Da Fré - https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.elledecor.com%2Fit%2Fcorner%2Fa32864498%2Farmadio-poker-alf-dafre%2F&psig=AOvVaw2s-IEdHWL2h20JIZZFzXtK&ust=1625091459513000&source=images&cd=vfe&ved=0CAoQjRxqFwoTCLDFm9HvvfECFQAAAAAdAAAAABAD), mentre l’ampiezza della cantina permette, con un paio di pareti in più, di crearvi il bagno, una cantinetta di design (cfr. https://finewinecellardesign.com/portfolio-gallery/modern-573wj) ed uno spazio per dispensa e bricolage.
Al piano terreno, due le possibilità, ferma restando la disposizione di ingresso (schermato da listelli in legno), soggiorno e cucina: nella prima ipotesi, si realizza un ampio open space, nella seconda invece si sceglie di separare cucina e soggiorno grazie ad una porta scorrevole a doppia anta in vetro. Al bagno viene affiancata, in entrambi i casi, una piccola cabina guardaroba per i cambi giornalieri, le scarpe ecc.
All’esterno, una pergola in legno scherma lo spazio parcheggio, realizzato subito all’ingresso in modo da lasciare maggior privacy all’area giardino creata sul retro. Gli spazi sono distinti e delimitati grazie al gioco effetto legno-effetto mattone della pavimentazione, affiancata a zone con prato ed ad un deck leggermente rialzato in cui poter incassare la vasca idromassaggio. Completano l’immagine d’insieme un perimetro attrezzato con vasi e piccole aiuole, uno spazio lounge-relax ed uno dedicato ai pasti all’aperto (con la possibilità di creare qui un piccolo focolare outdoor per il barbecue).
Al primo piano, ancora due ipotesi, in cui restano punti fissi la master suite con cabina armadio (chiusa da doppia porta vetrata scorrevole, per evitare l’effetto strozzatura e generare maggiore luminosità ed ampiezza), lo spazio home office ricavato subito al suo ingresso e la prima delle camere più piccole. Nella prima ipotesi, si sceglie di lasciare alla seconda camera il terrazzo, ricavando un bagno-wellness autonomo e lasciando il secondo bagno con doccia; nella seconda ipotesi si sposta la seconda camera e il bagno diventa un’unica grande stanza dedicata al beauty quotidiano ed al relax.
Tra le finiture scelte, spicca la preziosità del gres effetto marmo e pietra a grandi formati, insieme al gioco di chiaroscuri generato da diverse nuance dell’intonaco e dai profili luminosi a led.