Il progetto prevede il recupero di uno spazio seminterrato ad uso abitativo.
Le caratteristiche dello spazio, unite alle richieste del cliente di avere ambienti flessibili con costi contenuti, hanno suggerito la realizzazione di un open space per la zona giorno, integrato dalle murature necessarie per chiudere gli spazi più privati.
L’ingresso all’appartamento avviene attraverso l’ampio portone esistente, dove, varcata la soglia, si trova una rampa con pendenza pari al 10%, necessaria in quanto, ai fini dell’abbattimento delle barriere architettoniche, occorre garantire il requisito della visitabilità ed adattabilità. La pendenza del 10% è consentita in quanto, secondo la legge 13/89, decreto 236/89, nei casi di adeguamento sono consentite pendenze superiori all’8%, rapportate alla lunghezza effettiva della rampa, secondo un grafico allegato alla legge stessa.
Il disimpegno è attrezzato con un guardaroba a muro: questo spazio può essere chiuso anche solo con una tenda o delle ante in legno. Contigua si trova la cucina con lo spazio soggiorno, in cui si colloca un divano letto: le tende, che mascherano altre nicchie-armadi, potranno garantire un buon livello di privacy. Affacciato sul living si trovano un bagno con antibagno accessibile.
Proseguendo si trovano un disimpegno, un bagno e la camera da letto, dove si trova un letto matrimoniale e una coppia di letti singoli (in alternativa si può valutare un letto a castello) posti dietro una partizione in cartongesso: tale scelta è legata alla necessità di garantire i parametri di aeroilluminazione e le misure minime degli spazi abitativi. A servizio della camera c’è uno spazio guardaroba e un ripostiglio, posto sotto la presunta scala condominiale. Per contenere i costi gli armadi guardaroba possono essere a muro e chiusi con tende.
Come finiture in tutto l’appartamento si prevede un color azzurro carta da zucchero e l’uso della carta da parati in camera e nel living.
Il regolamento edilizio del Comune di Milano prevede che l’altezza media dei locali principali nelle unità immobiliari, anche quelle recuperate, non sia minore di 2,70 metri; l’altezza media dei locali accessori (bagni e lavanderie) non deve essere minore di 2,40 metri; l'altezza media dei locali di servizio non deve essere minore di m. 2,10. Il progetto prevede un’altezza di 2,85 nei locali principali e 2,40 metri nei bagni.
E’ previsto l’isolamento delle pareti perimetrali e la creazione di un vespaio aerato (altezza igloo 10 cm). Per contenere i costi si prevede un pavimento in malta autolivellante color grigio chiaro, che corre dall’ingresso alla cucina, alle camere e in bagno, dove si prevede un rivestimento a parete con piastrelle. I bagni, per essere piu’ funzionali, ospitano una doccia e un piano in laminato che ospita il lavabo in appoggio e nasconde la lavatrice.
Per mascherare i canali dell’impianto di condizionamento e di ventilazione si prevede un controsoffitto in cartongesso nel disimpegno dell’ingresso, nel bagno della zona giorno e nel living. Gli esistenti tubi di scarico in parte verranno inglobati entro le partizioni in cartongesso (in camera), in parte nel controsoffitto (nel living), in parte rimarranno a vista: in quest’ultimo caso la loro presenza potrà essere ingentilita dipingendoli o integrandoli in un sistema di illuminazione.
L’impianto di riscaldamento verrà realizzato con fan-coil, mentre la caldaia troverà posto nel wc esterno di proprietà del cliente.