Il progetto parte dalla valorizzazione di alcuni elementi preesistenti resi funzionali dal nuovo utilizzo residenziale. La partizione delle capriate a soffitto, ad esempio, da l’imput per l’organizzazione delle funzioni interne. La zona abitativa si configura così come un ambiente ampio, nel quale luce naturale e artificiale si diffondono uniformemente, riducendo al minimo i pochi tramezzi necessari all’utilizzo e nell’organizzazione aperta degli spazi. Le varie funzioni si snodano all’interno dello spazio in continuità. Elemento focale nelle due soluzioni proposte è la zona cucina pranzo, che si frappone al centro tra la zona living e la zona notte, per spezzare l’orizzontalità data dalle travature a soffitto, questa zona verrà integrata con elementi verticali in ferro (es: longherine, tubi innocenti, colonne) e soppalcata con assi di legno. In entrambi i progetti sono stati previsti locali ad uso ripostiglio e lavanderia e apertura di finestre a nastro a due metri da terra. Il bagno sempre previsto nel locale più piccolo sfrutta il dislivello nel pavimento per creare gradoni che inglobano la vasca/doccia in muratura. In una soluzione all’interno del bagno trova spazio la zona fitness, nell’altra si è creato un altro ambiente che può avere varie funzioni, ad esempio studio, sala tv o camera ospiti.