Il progetto prevede la creazione di due appartamenti subito autonomi, utilizzando una scala a dimensione contenuta (larghezza 1 mt e pedate da 25 cm) per minimizzarne l’ingombro.

Per il piano primo, si sono ipotizzate due alternative di distribuzione:
• Nella prima si mantiene lo studio-cameretta, rendendo la cucina lineare ed appoggiandola contro la parete della scala; l’area pranzo è data da un bancone posto alle spalle del divano;
• Nella seconda si sceglie di utilizzare lo studio per posizionare la cucina, aprendola verso l’ingresso per dare l’impressione di maggiore ampiezza e continuità degli spazi; in questo caso, il tavolo da pranzo viene posizionato accanto al muro della scala, ed il soggiorno si mantiene più grande, diventando capace di alloggiare un divano-letto con penisola.

Al piano mansarda, ogni centimetro in altezza è sfruttato al massimo, inserendo armadi e mensole contenitore nell’area più bassa, e creando l’angolo cottura in prossimità della trave. Accanto ad esso, l’unico volume chiuso entro muri è il bagno, mentre la zona living e la zona notte vengono separate da una soluzione d’arredo/mobile che contiene anche la TV. L’angolo “morto” oltre il vano scala diventa uno spazio intimo e raccolto per lettura e relax, mentre sul terrazzo è presente una piccola seconda cucina per esterni.

Bianco e legno saranno i colori dominanti, per massimizzare la luce naturale; per i pavimenti, si è scelto gres effetto legno in tutti gli ambienti eccetto i bagni, dove si è preferito usare gres effetto pietra ed effetto marmo.