Vengono qui presentate 3 ipotesi diverse che tuttavia condividono alcune soluzioni/caratteristiche:
- Complesso unitario, sebbene articolato in due abitazioni.
- Veranda esterna orientata est-ovest per sfruttare la ventilazione per il raffrescamento nella stagione estiva.
- Zona giorno continua, sebbene articolata sempre in diversi ambiti: un atrio, prima di tutto, dotato di armadiature per ospitare il guardaroba, un soggiorno doppio con una parte dedicata alla conversazione/lettura, con i divani raccolti attorno ad una camino, ed una con pareti attrezzate per guardare la tv (in un caso -ipotesi 1- anche questo è dotato di camino); un'area destinata al pranzo, prossima alla cucina (dotata, nell'ipotesi 3 di camino); ed infine una dedicata allo studio.
- Soggiorno principale a doppia altezza, con affaccio dal piano alto. Questo risulta sempre attiguo all'atrio di ingresso che, cercando una gerarchia tra gli spazi, è caratterizzato da un'altezza minore (270 cm). In questo modo quando si accede alla casa non si ha subito la sensazione di trovarsi in uno spazio statico con tensione verticale (la tensione data dalla doppia altezza).
- Distribuzione piacevole e in scala con le dimensioni della casa: talvolta si dilata per accogliere piccole aree di sosta (salottini o studioli); è caratterizzata da affacci sul paesaggio esterno, molto spesso attraverso grandi logge (soprattutto al piano superiore); al piano superiore trova affaccio (come richiesto) sullo spazio del soggiorno.
- Ventilazione incrociata garantita in ogni ambiente, al fine di permettere il raffrescamento passivo in estate, nonché, durante tutto l'anno, piacevoli condizioni climatiche, di illuminazione naturale e l'apertura di più visuali sul paesaggio.
- Sistema di oscuramento mobile per le pareti molto vetrate con un orientamento sud-ovest.
p.s. Gli spazi della taverna per il momento sono stati organizzati prevedendo, al minimo, un'area per la preparazione dei cibi (attrezzabile con ampi piani di cottura), una per mangiare ed un salotto dotato di camino. La personalizzazione di questo spazio (con banconi speciali, etc.) è lasciata ad un secondo momento, in modo da rispondere ad esigenze particolari richieste dal cliente.
IPOTESI 1
L'impianto è lineare. La grande abitazione e la depandance sono separate da uno spazio esterno (veranda) destinata alla prima. Attraverso questo sapzio si accede infatti alla grande abitazione. Un grande atrio a doppia altezza introduce alla zona giorno che, come tutto il complesso, si articola in due campate, una orientata verso la valle, ad est, ed una verso il paesaggio dell'ovest. Lo spazio della zona giorno si sviluppa in continuità: tuttavia i diversi ambiti (soggiorni, pranzo, cucina, studio e servizi) risultano ben definiti. Una grande loggia posta a sud, di fronte al salone principale, conduce, chi entra sul fronte opposto, a percorrere tutto lo spazio fino al suo estremo. La scala che porta al piano superiore, destinato alla zona notte (con tre o quattro camere -vedi le varie soluzioni-) si muove libera nello spazio a doppia altezza che caratterizzata interamente, tanto nella grande abitazione quanto nella depandance, la campata ovest.
Struttura e materiali: basamento in calcestruzzo; struttura in elevazione costituita da un sistema balloon frame ligneo; tamponatura dell'intradosso dei solai costituita da tavolato ligneo; pavimentazioni del piano terra in laterizio (in continuità con le murature in elevazione), come è possibile vedere dall'unica vista nella sezione "render", oppure, come nelle altre viste, in pietra (basalto) o getto di cemento; pavimentazioni del piano primo in legnocopertura leggera ventilata rivestita in rame/zinco; murature foderate in laterizio faccia vista.
IPOTESI 2
I due corpi dell'abitazione principale e della depandance, entrambi con uno sviluppo lineare, configurano un impianto a L che definisce un'ampia corte pavimentata (che nell'ipotesi è recintata per garantire la privacy, ma, a discrezione del cliente, è possibile lasciare aperta sul paesaggio), dove è sistemata la piscina. Come nell'ipotesi 1 i due corpi sono separati da uno spazio esterno (veranda) destinato alla grande abitazione. Questo spazio dà accesso alla casa. La zona giorno si sviluppa in continuità comprendendo, nella successione degli ambienti, pati aperti sul paesaggio, zone esterne ma coperte concepite come estensione dello spazio interno, dove è possibile soggiornare pranzando, conversando etc. La scala che collega i diversi piani, a destra dell'atrio di ingresso, sbarca al primo livello in un piccolo soggiorno di disimpegno, compreso tra due logge, orientate ad est ed ovest, risultando pertanto molto piacevole. In prossimità, sulla destra, si sviluppa una piccola area studio, affacciata sul soggiorno principale e, attraverso un balcone, sulla grande veranda di ingresso. Dall'altra parte si trovano le camere da letto ed i relativi servizi.
Struttura e materiali: basamento in calcestruzzo; struttura in elevazione costituita da un telaio in acciaio; tamponatura dell'intradosso dei solai costituita da un paiolato ligneo; pavimentazioni del piano terra in laterizio (in continuità con le murature in elevazione), oppure, come proposto nella vista, in pietra (basalto) o getto di cemento; pavimentazioni del piano primo in legno; copertura leggera ventilata con manto in embrici di laterizio (in continuità con le murature in elevazione); murature foderate in laterizio faccia vista.
IPOTESI 3
L'impianto è a corte. La disposizione dei due corpi, destinati alla grande abitazione e alla depandance, definisce infatti uno spazio aperto direzionato (orientato sulla direttrice est-ovest in modo da sfruttare la ventilazione nella stagione estiva), in parte coperto ed in parte no. Questa corte, aperta sul paesaggio della valle, è destinata - salvo l'accesso- esclusivamente all'abitazione grande in modo da preservarne l'intimità (contribuisca a questo scopo la vasca d'acqua/piscina che separa lo spazio di ingresso da quello di soggiorno). La depandance si orienta infatti verso sud (salvo la finestra alta della cucina che permette di prendere luce ma non di guardare verso l'esterno). La corte è caratterizzata anche da una vasca d'acqua (piscina) in modo da favorire ancor di più il raffrescamento (evaporativo) dell'ambiente durante la stagione estiva. Sulla corte si affaccia la zona giorno, che si sviluppa in continuità al piano terra. Il resto dell'abitazione (la zona notte con tre camere da letto e due bagni) si colloca al piano superiore. Il corpo della zona notte si dispone ortogonalmente a quello della zona giorno: è un ponte sospeso tra i due corpi sottostanti che protegge e segna l'accesso al complesso. Le camere da letto si affacciano ad ovest con grandi vetrate che danno su una loggia, protetta, visto l'orientamento, da un sistema di scuri lignei saliscendi. Una loggia, che illumina la distribuzione, caratterizza anche il fronte ad est che guarda la valle.
Struttura e materiali: basamento in calcestruzzo; struttura in elevazione costituita da un telaio in acciaio; tamponatura dell'intradosso dei solai costituita da un paiolato ligneo; pavimentazioni del piano terra in laterizio (in continuità con le murature in elevazione), oppure, come proposto nella vista, in pietra (basalto) o getto di cemento; pavimentazioni del piano primo in legno.