Il progetto propone una soluzione di facciata lineare ed innovativa, caratterizzata da una scelta di materiali che ne migliorino efficienza ed immagine, rendendone nuova la visione d’insieme senza però stravolgerla completamente.
I marcapiano anni ’60 in cemento vengono rivestiti da una struttura in lamina di acciaio corten, mentre il rosso dei pannelli di tamponamento viene foderato con un sistema di facciata ventilata a pannelli in pietra sintetizzata Lapitec (cfr. https://www.lapitec.it/applicazioni/rivestimenti-facciate-ventilate) in colore chiaro.
Le tinte si invertono, dando risalto alla texture dei profili e creandone di nuovi; anche le logge vengono ripensate, creando (al posto di travi e pilastri in cemento) arcate in acciaio corten che verranno poi rifinite con telai leggeri in legno. A questi ultimi verranno ancorate tende chiudibili con sistemi motorizzati (finitura-copertura leggera, cfr. terrazza quarto piano) o una pergotenda bioclimatica a chiusura vetrata (terrazza quinto piano, loggia esistente modificata). A scelta, la possibilità di rifinire con tenda chiudibile anche la porzione di terrazza del piano quinto (oggi scoperta) che si affaccia sul fronte di via Roma, mentre per le terrazze si ipotizza la sostituzione dei parapetti in metallo, cemento e/o laterizio con nuovi parapetti in vetro di sicurezza (cfr. https://www.aluvetro.it/garda/garda-ap/).