Il progetto nasce dalla volontà di proporre un ambiente moderno e funzionale riducendo al minimo gli interventi strutturali sulla muratura portante con notevoli benefici dal punto di vista economico. Da un’attenta analisi della planimetria sono state individuate le aree coworking nelle due grandi sale con affaccio a sud da mettere in connessione con il corridoio sfruttando in parte le aperture attuali e alternando postazioni di lavoro più o meno formali. Qui si trovano anche la baby room oltre a due blocchi servizi.
Si tratta di un luogo di aggregazione e di condivisione dal tono informale, dove coniugare aree operative, ed aree di incontro e relax; il corridoio dialoga con il resto dell’ambiente in un alternarsi di possibili funzioni, qui trovano spazio i divanetti per il coffee corner, le panche per una zona lavoro e di incontro informale, le postazioni al tavolo. L’inserimento di divisori mobili vegetali e di piante contribuisce a rendere l’ambiente rilassante e confortevole.
L’ala ovest destinata agli uffici e alla cucina si presenta pressoché intatta andando così a sfruttare le aperture esistenti sulla muratura portante e limitando gli interventi ai tamponamenti che sono stati posizionati in funzione della fruibilità degli spazi, inserendo uffici ad una o due postazioni ed altri con la possibilità di divisori scorrevoli che mettono in comunicazione o che separano a seconda delle esigenze. Anche qui il corridoio è stato sfruttato inserendo divanetti che possono svolgere sia la funzione di relax che di incontro o come postazione di lavoro informale oltre che di attesa. L’area relax con angolo cucina è pensata per la preparazione di cibi veloci e offre inoltre spazio per i distributori automatici. Per gli scarichi della cucina vengono sfruttati quelli dei servizi che sono stati eliminati e che convogliano nei relativi cavedi.
I blocchi dei servizi sono totalmente rinnovati e consistono anche nell’inserimento dei bagni per disabili; i bagni sono stati mantenuti nella posizione attuale in relazione agli scarichi ed ai cavedi.
I controsoffitti in cartongesso vengono previsti su quasi tutti gli spazi, dando così modo di nascondere gli impianti elettrici e di aereazione forzata senza incidere sulla muratura esistente e allo stesso tempo dando vantaggi all’ambiente in materia di acustica e fonoassorbenza. Per quanto riguarda l’illuminazione, questa è stata pensata ad incasso nei controsoffitti ed a vista puntuale con sospensioni sui tavoli da lavoro in stile più industriale e sui salottini.
I materiali selezionati, come presentati nelle relative tavole, sono stati pensati per un ambiente “urban” nella cromia dei grigi chiari e scuri e dalle texture industriali come il cemento ed il legno grezzo, con due colorazioni a contrasto come l’arancio ed il rosso bordeaux. Il pavimento è resistente e di facile manutenzione in grandi lastre effetto cemento, effetto che ritroviamo anche nelle pitture da usare su alcune pareti. Particolari sono le carte da parati proposte che possono essere collocate in punti strategici per dare risalto ai vari ambienti.