La suddivisione dell'appartamento è legata principalmente alla posizione degli scarichi attuali.
Infatti, volendo realizzare dei servizi senza trituratore, è sconsigliato realizzare degli scarichi lontano più di 4 m dalla disposizione attuale.
Seguendo tale prescrizione, non solo si rende inutile l’utilizzo del trituratore, ma si evitano eccessive pendenze del massetto per facilitare il defluire delle acque nere (pendenza 1-2%), ma anche si evita il posizionamento di bocchette di ispezione lungo i muri.
Ottemperata tale scelta e posizionando il nuovo bagno, si vanno a delineare i due appartamenti: il primo (che chiameremo A) totalmente concentrato nella parte alta, e il secondo (che chiameremo B) in quella bassa. Dalla divisione delle unità immobiliari, legata, come detto, alla posizione dei nuovi servizi, si concentra l’attenzione sulla finestra dell’appartamento B, di dimensioni 0,95 x 1,60 m.
Infatti tale infisso ha un’area complessiva il cui valore è molto ridotto e quindi risulta difficile il soddisfacimento del rapporto illuminotecnico.
Cercando di far fronte a tali problematiche, si sottopongono 4 proposte progettuali, delle quali si evidenziano i punti di forza e di debolezza, le cui differenze principali riguardano l'appartamento B. La prima proposta prevede un ampio ingresso, per ridurre le dimensioni della zona living (che ospita solo cucina e tavolo per pranzo) così da soddisfare il rapporto illuminotecnico. La seconda proposta, invertendo cucina con la camera da letto, permette di avere una zona living più grande, mantenendo la finestra invariata, ma a discapito della camera da letto che viene ridotta dimensionalmente. La terza proposta, vede l'ingrandimento dell'infisso dell'appartamento B, con conseguente miglior disposizione dell'area living. Infine si ha la proposta 4, forse la migliore, in cui si lascia immutata la finestra problematica, ma si realizza un lucernario, che può essere disposto per sfruttare al meglio le condizioni climatiche presenti.